Lettori fissi

venerdì 26 dicembre 2008

Il giardino dei ricordi

(Il giardino, di Monet)

Amo passeggiare nel giardino dei ricordi
percorrere lentamente i suoi viali ombrosi
ascoltare nel silenzio l' eco di voci lontane.
Ogni petalo di fiore una parte di me stessa
ogni foglia caduta un qualcuno
che mi ha accompagnata in un tratto
della mia vita.
Tra questi sentieri ho riso e ho pianto
ho danzato sino a cadere a terra sfinita
e caparbiamente mi sono rialzata.
Riprendo la via del ritorno
alle mie spalle solo un cancello....
un cancello socchiuso.

Karen van der Herma

mercoledì 24 dicembre 2008

Alba

Il cielo, nell'oblio
del mio dormire, s'era
dimenticato d'essere se stesso.

                                             Aprii ad un tratto,
alzai gli occhi, e uno splendore
anch'esso schiuso, una ghirlanda di segreti
azzurri, puri, verdi,
mi coronò la fronte ridestata.

Il cielo non era il nome,
era il cielo.

Juan Ramon Jiménez

Tanti auguri a tutti!

Carissimi,
 
Buon Natale,
che sia ricco di tante Sorprese

Buon nuovo anno,
che ogni giorno
possa regalarvi nuove e meravigliose Emozioni

Auguri Sempre,
per ogni sogno che realizzerete,
per ogni sorriso che vi sarà donato,
per ogni bacio che vi scalderà il cuore.
 
Un caro abbraccio,
Laura
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venerdì 19 dicembre 2008

La luce della vita

Prendi un sorriso
regalalo a chi non l’ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole
fallo volare là dove regna la notte.

Scopri una sorgente
fa bagnare chi vive nel fango.

Prendi una lacrima
posala sul volto di chi non ha pianto.

Prendi il coraggio
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.

Scopri la vita
raccontala a chi non sa capirla.

Prendi la speranza
e vivi nella sua luce.

Prendi la bontà
e donala a chi non sa donare.

Scopri l’amore
e fallo conoscere al mondo


Mahatma Gandhi

martedì 16 dicembre 2008

domenica 14 dicembre 2008

Il cuore è un magico scrigno

 
Esso racchiude:
tutti i nostri grandi e piccoli sentimenti,
emozioni, gioie e dolori...
e mai nessuno potrà sbirciarci dentro...
è una salda cassaforte...
e noi siamo gli unici possessori
della più difficile delle combinazioni.

Syndy Arts

venerdì 12 dicembre 2008

Io ti chiesi

Io ti chiesi perché i tuoi occhi
si soffermano nei miei
come una casta stella del cielo
in un oscuro flutto.

Mi hai guardato a lungo
come si saggia un bimbo con lo sguardo,
mi hai detto poi, con gentilezza:
ti voglio bene, perché sei tanto triste.

Hermann Hesse