In una piccola e serena tribù del nord viveva una giovane donna innamorata di un guerriero che aveva contato molti colpi.
Al tempo si diceva che sulle rive del vicino lago, nelle notti di plenilunio, si potesse vedere un lupo trasformarsi in una splendida donna.
La voce arrivò anche al guerriero che decise di trascorrere ogni notte di plenilunio sulla riva del lago per tentare di vedere la "Donna-Lupo".
La giovane donna era sempre gentile con il guerriero e al di lui cospetto tutti i membri della tribù notavano l'illuminarsi in volto della donna, tutti tranne il guerriero, che mai si soffermava a contemplare il suo sguardo.
Il guerriero era troppo intento a vantarsi della caccia con gli amici e a dire che avrebbe visto la Donna-Lupo per primo per accorgersi dei sentimenti della giovane donna, ma lei pazientava in silenzio.
Una notte di plenilunio il guerriero seguì un bagliore nel buio, fino a vedere il lupo trasformarsi nella donna più bella che avesse mai visto.
Incantato dalla visione, il guerriero cadde in ginocchio davanti a lei e se ne innamorò all'istante.
Lei non proferì verbo, ma sorrise emanando una calda luce in direzione del guerriero, poi scomparve mentre lui chiuse gli occhi, non potendo sostenere la visione.
L'indomani il guerriero tornò al villaggio raccontando d'aver visto la Donna-Lupo, di quanto fosse bella e che il suo cuore ormai le apparteneva.
La giovane donna chiese al guerriero cosa mai avesse di così speciale quella Donna-Lupo, ma lui non le seppe rispondere, non lo sapeva proprio descrivere a parole.
Il plenilunio seguente, il guerriero tornò al lago, attendendo fiducioso l'arrivo della Donna-Lupo e lei arrivò.
"Cosa ti porta qua guerriero?"-Domandò lei.
"Tu,sono qua per te"-Rispose entusiasta lui.
"Dimmi,vieni a me per chiedere o per donare?"-Domandò Donna-Lupo divertita.
"Sono qua per donarti il mio cuore e il mio braccio e per chiederti di essere la mia compagna"-Replicò il guerriero sorridendo.
"Quando riuscirai a vedermi accetterò il tuo dono, ed asseconderò la tua richiesta"-Rispose lei scomparendo all'istante.
Il guerriero tornò all'accampamento pensieroso, la donna gli si avvicinò, avendo intuito i suoi turbamenti e gli domandò se lo potesse aiutare.
Bruscamente il guerriero la mandò via, dicendole che la sua era solo gelosia verso la Donna-Lupo e che non voleva aiutarlo, ma solo confonderlo ulteriormente; la donna se ne andò in silenzio, serena in volto e tornò a svolgere i suoi compiti.
Al terzo plenilunio il guerriero tornò al lago, la Donna-Lupo apparve e senza indugio lui le disse che la vedeva benissimo.
La Donna-Lupo sorrise abbassando lo sguardo scuotendo lievemente il capo e senza rispondere sparì, cosi il guerriero tornò all'accampamento molto dispiaciuto.
L'uomo si aspettava come sempre, di vedersi arrivare incontro la giovane donna, ma lei quella volta non arrivò; il guerriero non capiva il motivo ma sapeva solo che la doveva cercare, così andò nella sua tenda, ma la trovò vuota.
A terra,nella tenda, c'era solo una pelle di lupo è un pezzo di corteccia con inciso un messaggio:
"Se mi avessi veramente voluta vedere, avresti scoperto che sono sempre stata accanto a te, a tua disposizione;
anche il sole un giorno potrebbe non sorgere, ma vuoi davvero attendere quel giorno per accorgerti di lui?"
Da quel momento il guerriero imparò a porre un'attenzione consapevole verso ciò che lo circondava....e pensava alla donna perduta.
BELLA ROMANTICA E TRISTE....
RispondiEliminaBeautiful picture of my Spirit Guide Grey Wolf.
RispondiElimina.lovely legend :)
RispondiEliminaciao, riesci sempre a mettere sul tavolo argomenti, che all'apparenza sembrano favole e non lo sono.
RispondiEliminaNoi siamo porte che chiudono e aprono molte storie,
in un tempio si può vivere tutta la spiritualità nel suo interno ma quando le porte e tu ne sei fuori, sei assente inpossibilitata?
Così capita a noi, nei nostri racconti,
la trasmutaAzione,
giunge nei ruoli,
nelle attese,
nei sogni,
nei progetti,
nel cuore forse.
ma se solo immaginassimo
di essere porte eterne aperte sempre per ogni spirito che astante vede chiuse le nostre porte?
Il nostro Lupo interiore avrebbe la sua nobiltà
Già, dovremmo leggere più spesso e tutti.. questi insegnamenti di vita...buona giornata bacione
RispondiEliminaOgni leggenda o fiaba ci insegnia qualcosa...
RispondiEliminaBacio.
molto bella.....ma profondo e riflessiva...grazie
RispondiEliminaUna bella storia da leggere in tranquillità e con attenzione per leggere tutti i messaggi che essa contiene. Percepire immediatamente la parte più superficiale, ma scoprire poi anche i messaggi più velati.
RispondiEliminaBuona settimana, Laura
Per capirla bene lo letta più volte...molto spesso non ci facciamo caso a ciò che ci circonda presi troppo da noi stessi e non vediamo le cose che abbiamo sotto naso.
RispondiEliminaBellissimo racconto,mi ha veramente affascinata. Un bacio
RispondiEliminaRapportata ai giorni nostri, verrebbe da dire che la morale di questa bellissima storia è: Il quotidiano stanca...la novità attrae.
RispondiEliminaLa domanda è: Come mai ci accorgiamo di certi valori,solo quando questi vengono a mancare?
Non sono ancora riuscita a trovare una risposta...Visto che da me...PIOVE...una pioggia di serenità, dolcissima amica.
Un abbraccio!
Quanto hai ragione Rina...la quotidianità stanca e cerchiamo le cose impossibili!!!!
RispondiEliminaChe bella atmosfera di mito e di tempi remoti! L'uomo bianco ha distrutto un popolo senza preoccuparsi di conoscerne e salvarne la cultura. Poco ci è rimasto, ma quel poco fa comprendere che si è trattato di un autentico eccidio.
RispondiEliminaGrandi insegnamenti, questi. Bellissima storia, Laura che fa riflettere. Un abbraccio forte.
RispondiEliminaTutti noi dovremmo trarre insegnamento da questa leggenda...quante volte non ci accorgiamo che ciò che cerchiamo è a portata di mano e siamo acciecati da falsi bagliori.
RispondiEliminaSpesso le cose più belle ce le abbiamo sotto gli occhi e non le vediamo....
RispondiEliminaStupendo questo racconto e tocca il cuore. Sembra triste il finale, ma è pieno di saggezza...ascoltare con il cuore e vedere i segnali...
RispondiEliminaBuona giornata!
RispondiEliminaCiao Laura
RispondiEliminaMolto bella questa leggenda. Spesso le perle di saggezza si nascondo dietro a delle fiabe.
RispondiEliminaBuona giornata cara.
Hai ragione. Peccato si stia perdendo questa tradizione!
RispondiEliminaSi, triste ma vera.
RispondiEliminaGrazie per questa bella leggenda, così ricca di saggezza.
RispondiEliminaGrazie Laura, non la conoscevo.
RispondiEliminaStasera la racconterò ai miei figli.
Buon pomeriggio e un sorriso per te!
Bravo Lino, bel commento.
RispondiEliminaGrazie mio caro, a risentirci
RispondiElimina