"Palpita, sale,
si gonfia, s'incurva,
s'alluma, propende.
Il dorso ampio splende
come cristallo;
la cima leggiera
s'arruffa
come criniera
nivea di cavallo.
Sciacqua, sciaborda,
scroscia, schiocca, schianta,
romba, ride, canta,
accorda, discorda,
tutte accoglie e fonde
le dissonanze acute
nelle sue volute
profonde,
libera e bella,
numerosa e folle,
possente e molle,
creatura viva
che gode
del suo mistero
fugace."
Gabriele D'Annunzio
BELLISSIMA LA POESIA DEL D'ANNUNZIO ADORO LA SUA LIRICA,
RispondiEliminaED I SUONI ONOMATOPEICI CHE ESPRIME CON AGGETTIVI LE SENSAZIONI CHE SI PROVANO DI FRONTE ALLO SPETTACOLO NATURA. CIAO GIULIA
Ciao cara!
RispondiEliminacaspita, sembra di essere presente !!!!!
RispondiEliminaMi sono venuti i brividi a leggerla!
RispondiEliminaAvrei dovuto inserire anche una musica appropriata, ma mi sono dimenticata di farlo, mannaggia!
RispondiEliminaHo nel mio sito proprio il rumore delle onde.
RispondiEliminaAdoro immensamente il mare.
non necessitava una musica di contorno
RispondiEliminail brano è onomatopeico, come dice giulia
ma se proprio ci tieni alla musica scegli la cavalcata delle valchirie