
Lettori fissi
sabato 28 luglio 2012
Buongiorno!

martedì 3 aprile 2012
Er leone riconoscente

che j' era entrato un ago drento ar piede,
chiamò un Tenente pe' l' operazzione.
- Bravo! - je disse doppo - Io t' aringrazzio:
vedrai che te sarò riconoscente
d' avemme libberato da 'sto strazio;
qual'è er pensiere tuo? d' esse promosso?
Embè, s' io posso te darò 'na mano... -
E in quela notte istessa
mantenne la promessa
più mejo d' un cristiano;
ritornò dar Tenente e disse: - Amico,
la promozzione è certa, e te lo dico
perchè me so magnato er Capitano
nessuno fa niente pe' niente....e se tu sei un tenente, ascolta a me ...cambia lavoro!
IO HO DETTO LA MIA.....MO’... VOI DITE LA VOSTRA!
domenica 18 marzo 2012
Lasciami sciolte le mani...

venerdì 27 gennaio 2012
27 gennaio 1945, per non dimenticare. MAI

LETTERA ALLA MADRE
frammento
[…] Fili elettrici, alti e doppi,
non ti lasceranno mai più rivedere tua figlia, Mamma.
Non credere alle mie lettere censurate,
ben diversa è la verità; ma non piangere, Mamma.
E se vuoi seguire le tracce di tua figlia
non chiedere a nessuno, non bussare a nessuna porta:
cerca le ceneri nei campi di Auschwitz,
le troverai lì. Ma non piangere — qui c’è già troppa amarezza.
E se vuoi scoprire le tracce di tua figlia
cerca le ceneri nei campi di Birkenau:
saranno lì — Cerca, cerca le ceneri
nei campi di Auschwitz, nei boschi di Birkenau.
Cerca le ceneri, Mamma — io sarò lì!
Monika Dombke, Birkenau, 1943
venerdì 14 ottobre 2011
La lumaca

Domenica mattina nel parco, ho fotografato questa lumachina, e ho deciso di dedicarle una bella poesia di Trilussa che recita così:
La Lumachella de la Vanagloria,
ch'era strisciata sopra un obbelisco, guardò la bava e disse: - Già capisco che lascerò un'impronta ne la Storia.
Con questa foto e la poesia, voglio augurarvi un meraviglioso fine settimana ricco di gioiose sorprese.
Una carezza sul cuore per ciascuno di voi.
domenica 12 giugno 2011
Io amo

Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo.
Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore...
venerdì 27 maggio 2011
L'Intelligenza del cuore
legalo con l'intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati
e tua madre diventerà una pianta
che ti coprirà con le sue foglie.
Fa delle tue mani due bianche colombe
che portino la pace ovunque
e l'ordine delle cose.
Ma prima di imparare a scrivere
guardati nell'acqua del sentimento.
sabato 19 marzo 2011
Buon wwekend a tutti, miei cari
Bisogna essere felici di nulla,
magari di una goccia d’acqua
oppure di un filo di vento.
Di un animaletto che si posa
sul tuo braccio o del profumo
che viene dal giardino.
Bisogna camminare su questa terra
con le braccia tese verso qualcosa che verrà
e avere occhi sereni per tutte le incertezze del destino.
Bisogna saper contare le stelle,
amare tutti i palpiti del cielo
e ricordarsi sempre di chi ci vuole bene.
Solo così il tempo passerà senza rimpianti
e un giorno potremo raccontare
di aver avuto tanto dalla vita.
Manolo Alvarez
sabato 5 marzo 2011
Non abbiate fretta..

c’ho l’ossa tutte rotte, la capoccia frastornata.
Cammino senza prescia, tanto, che devo fa’?
Si torno presto a casa me tocca pure sfacchinà!
Sur viale del tramonto me fa l’occhietto er sole,
e dopo na’ giornata a dà i resti a chi li vole,
l’osservo ‘mbambolato, come fosse na’ visione.
Me fermo lì a guardallo, ma chi l’avrà inventato?
E’ bello forte, nun l’avevo mai notato!
Sempre a combatte, sempre appresso a tutti i guai,
splende splende, ma nun m’o godo mai.
E’ robba che co quell’aria bonacciona e rassicurante,
riescirebbe a fa’ sentì amico ogni viandante.
Stà palla arancione m’ha messo pure arsura, ma, ahò!!
Nun so mica na’ monaca de clausura!
E allora o’ sai che nova c’è ? Io nun c’ho più fretta
e me butto drent’ai meandri de’ na’ fraschetta.
Con le zampe sotto ar tavolino,
e in compagnia de’ n’ber fiasco de vino,
me guardo intorno soddisfatto,
finalmente ho smesso de sbrigamme come un matto!!
E mentre er Cannellino m’arriva ar gargarozzo
Rido cò n’amico e ordino nantro litrozzo.
La vista me se annebbia ma non la mia coscienza
che se mette a riflette sull’umana esistenza:
a che serve stà sempre a core pe’ tutte le raggioni
si so quasi sempre rotture de’ cojoni??
Trilussa
play
venerdì 25 febbraio 2011
Non sto pensando a niente
Non sto pensando a niente,
e questa cosa centrale, che a sua volta non è niente,
mi è gradita come l'aria notturna,
fresca in confronto all'estate calda del giorno.
Che bello, non sto pensando a niente!
Non pensare a niente
è avere l'anima propria e intera.
Non pensare a niente
è vivere intimamente
il flusso e riflusso della vita...
Non sto pensando a niente.
E' come se mi fossi appoggiato male.
Un dolore nella schiena o sul fianco,
un sapore amaro nella bocca della mia anima:
perché, in fin dei conti,
non sto pensando a niente,
ma proprio a niente,
a niente...
- Fernando Pessoa
Mi chiedo se sia davvero facile non pensare a nulla..voi cosa dite?
Buon week end miei cari e un abbraccio da cuore a cuore
domenica 13 febbraio 2011
Sono l'uomo universo
Io sono l'abitante delle pietre senza memoria, sete d'ombra verde;
il popolano di tutti i villaggi e delle prodigiose capitali;
sono l'uomo universo, marinaio di tutte le finestre della terra stordita dai motori.
Sono l'uomo di Tokyo che si nutre di pesciolini e bambù,
il minatore d'Europa, fratello della notte;
l'operaio del Congo e della spiaggia, il pescatore della Polinesia,
sono l'indio d'America, il meticcio, il giallo, il nero:
io sono tutti gli uomini.
Sopra il mio cuore firmano le genti un patto eterno
di vera pace e fraternità.
Jorge Carrera Andrade
Trovo molto bella questa poesia, voglio condividerla con voi.
Vi auguro una serena domenica e vi abbraccio sul cuore
venerdì 14 gennaio 2011
Buon weekend a tutti voi!
Non ti auguro un dono qualsiasi,
ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere;
se lo impiegherai bene potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare e il tuo pensare,
non solo per te stesso, ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti a correre,
ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrerlo,
ti auguro tempo perché te ne resti:
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guadarlo sull'orologio.
Ti auguro tempo per guardare le stelle
e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per sperare nuovamente e per amare.
Non ha più senso rimandare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso,
per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono.
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita.Elli Michler
domenica 14 novembre 2010
Per amore

sabato 9 ottobre 2010
La vera e unica bellezza
Ho veduto una sola volta l'unica, colei che la mia anima cercava,
e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle,
che noi allontaniamo sino alla fine del tempo,
questa perfezione l'ho sentita presente.
Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti.
Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta.
Non domando più che cosa essa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta.
O voi, che cercate quanto vi è di più alto e perfetto, nella profondità della sapienza
nel tumulto dell'azione, nel buio del passato, nel labirinto del futuro,
nelle tombe e al di sopra delle stelle!
Conoscete il suo nome?
Il nome di ciò che è uno e tutto ?
Il suo nome è bellezza."
Hölderlin, Iperione
martedì 28 settembre 2010
Il cielo è di tutti
il cielo è di tutti gli occhi di ogni occhio è il cielo intero.
E' mio, quando lo guardo. E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano, del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi, ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera, e stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti.
venerdì 10 settembre 2010
Cavalli di luna e di vulcani
Isole che ho abitato
verdi su mari immobili.
D'alghe arse, di fossili marini
le spiagge ove corrono in amore
cavalli di luna e di vulcani.
Nel tempo delle frane
le foglie, le gru assalgono l'aria:
in lume d'alluvione splendono
cieli densi aperti agli stellati;
le colombe volano
dalle spalle nude dei fanciulli.
Qui finita è la terra:
con fatica e con sangue
mi faccio una prigione.
Per te dovrò gettarmi
ai piedi dei potenti,
addolcire il mio cuore di predone.
Ma cacciato dagli uomini,
nel fulmine di luce ancora giaccio
infante a mani aperte,
a rive d'alberi e fiumi:
ivi la latomia d'arancio greco
feconda per gli imenei dei numi
Salvatore Quasimodo
Buon weekend miei cari e un sorriso
lunedì 10 maggio 2010
Il viaggio

Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.
Camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.
Rubén Blades
giovedì 29 aprile 2010
Canzone di viaggio

vento, porta via da me fatiche e cure!
Gioia più profonda non conosco sulla terra,
che l'essere per via nell'ampia vastità.
Verso la pianura inizio il mio cammino,
sole mi fiammeggi, acqua mi rinfreschi;
per sentire la vita della nostra terra
apro tutti i sensi in festa.
Mi mostrerà ogni giorno nuovo,
fratelli nuovi e nuovi amici,
finché senza dolore ogni forza loderò,
e di ogni stella sarò ospite e amico.
Hermann Hesse
giovedì 25 marzo 2010
La luna sull'isola
Isola del Giglio - Bozena Kròl Legowska
Mi guardava, una luna immensa
sulla spiaggia dell’isola
occhieggiava tra le palme, perplessa,
forse perché ero solo
fra tante coppie,
forse perché non voleva
sprecare la sua luce
per un single.
Non si era accorta che non ero solo,
non sapeva quella luna
che tu sei sempre con me.
(Anonimo)
Con questa poesia vi auguro la mia dolce notte e mi scuso per il breve periodo d'assenza, dovuto a un viaggio di lavoro che mi ha portato lontano da voi, che siete sempre presenti nel mio cuore.
Laura
domenica 7 febbraio 2010
Tanti sorrisi per tutti voi, miei cari!
Donare un sorriso
rende felice il cuore
arricchisce chi lo riceve
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante
ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco da poterne fare a meno
nè così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia
da sostegno nel lavoro
ed è segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco
rinnova il coraggio nelle prove
e nella tristezza è medicina.
E poi se incontri chi non te lo offre
sii generoso e porgigli il tuo:
Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
come colui che non sa darlo.
Padre Faber