
Alce Nero, un vecchio capo Sioux, diceva nella sua bellissima autobiografia dettata nel 1931 a tarda età. di guardare la vita “dall’alto di un colle solitario” e cioè da una prospettiva che impone ordine, senso e valore. Egli sapeva che “qualunque luogo può essere il centro del mondo”, e che solo cercare il centro permette di narrare, al di là d’ogni isolamento individuale, la storia di tutta la vita, non solo degli uomini, ma anche di tutti gli altri esseri viventi.
how peaceful these pictures are with the young girl with feet in the shallows and the sun setting/
RispondiEliminaSi spettacolare questa immagine, e anche molto profondo quando dice questo saggio indiano.
RispondiEliminaDa un senso di piacevole osservazione di ciò che la circonda, questa donna.
RispondiEliminaBella la frase “qualunque luogo può essere il centro del mondo”, non ci ho mai pensato.
ciao anche Nietzsche, nella Gaia Scienza si mette su un promontorio e osserva in veliero che all'orizzonte scivola, aggiungendo una proiezione che magari dentro il veliero ci sia l'ammutinamento, il senso di pace di chi guarda spesso non coincide nella storia del momento in cui si guarda.
RispondiEliminaGuardare dall'alto di un colle, già proprio così che si dovrebbe osservare la vita e gli eventi che scorrono, con assoluta comprensione, ma senza identificarsivi troppo.
RispondiEliminaBella osservazione Adolfo.
RispondiEliminaIn effetti si dovrebbe fare così per evitare di soffrire, ma non è facile.
Non è facile è vero. Ma se ci riesci un pochino vivi meglio di sicuro.
RispondiEliminaCondivido, nemmeno io ci avevo pensato a guardare il mondo in questa ottica. Voglio provarci, chissà mai..
RispondiEliminaComplimenti a tutti, per i commenti.
RispondiEliminaMi piace creare un dialogo.
ho visto casualmente oggi un video fatto con il telefonino nel momento dello scoppio a Viareggio due ragazzi in motorino....anche qui....il veliero scorre.....dentro l'inferno.....non mi identifico, sono qui e lo vedo perchè sono vivo...siamo alle volte fortunati di ciò che vediamo e comprendiamo...
RispondiEliminaLino ha colpito anche me l'immagine di quel motorino quasi disintegrato.
RispondiEliminaE' proprio vero, siamo di passaggio.
io credo che tutti davanti alla vita.....e penso che ognuno se la crei "normale" abbia il suo salvagente che lo può salvare, ma anche morire con questo adosso.....
RispondiEliminaNon ci accorgiamo ma siamo in frontiera tutti,
non è pessimismo..ne altra ragione.....quanto succede lo dovremo sapere....lo sappiamo....un mio amico canadese sempre in volo, ora è in Argentina, chiedo sempre Alain che compagnia aerea hai?
sai niente dello staff, dell'aereo?
niente
tutto scorre nel fiume, e il fiume da e il fiume toglie....
questo è il senso delle cose con questo stile di vita, possiamo essere spettatori e può capitare di essere protagonisti e su questo nessuno è pronto.....
la vita è bella se la viviamo insieme