povere foglie gialle
come farfalle
spensierate?
Venite da lontano o da vicino
da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso che vi porta via?
Trilussa
Segue un mio scritto, omaggio al componimento del grande poeta.
Delicata, robusta, spinosa, dentellata, aghiforme, setosa, liscia, quanti aggettivi… tutti per lei espressione di trasformazione che dona la vita.
Comincia con una piccola escrescenza il suo affacciarsi timido nel mondo, per poi proseguire il cammino estendendosi e aprendo le sue pagine rivolte alla luce, nutrimento essenziale.
Mani protese verso il cielo in segno di ringraziamento, mani desiderose d’affetto, mani rifugio e passaggio di visitatori appartenenti al suo mondo.
Vita silenziosa e negletta in una sinapsi forzata di anime dipendenti fra loro e costrette a condividere lo stesso spazio e luogo in un vicendevole scambio vitale.
Corpo che si lascia andare quando il legame s' interrompe, volteggiando leggera, sinuosa nel vento, lieve come una nuvola che percorre spazi infiniti e si posa su ogni dove come soffici piume. S'inerpica e scende, farfalla svolazzante di un processo che la vede nascere e poi perire, mai banale… e pur collaboratrice con altri elementi naturali.
Nervature contorte, lineari, contenenti linfa vitale per chi non ha voce e cresce in sordina, in un canto delicato di essenze e di processi meravigliosi che rendono possibile lo spettacolare teatro dell’esistenza organica. Una parte, quindi, dello scenario naturale, una parte regolata da sistemi di trasformazione perfetta che regola la vita, una parte che merita un po’ della nostra riflessione.
Foglia, ti osservo e ti seguo mentre ti posi soavemente ai miei piedi, ti raccolgo e ti sfioro; hai terminato il tuo viaggio e sei passata da me per un saluto, anche tu sarai polvere e il fulgore della giovinezza apparterrà ad altre sorelle che renderanno possibile il fascino della vita.
Oh my I am at a complete loss for a description
RispondiEliminaMary Alice I suggest you traslate with:
RispondiEliminahttp://tradukka.com/
did not help as I could not copy/paste
RispondiEliminaMary Alice, try to translate step by step the entire text.
RispondiEliminaVita silenziosa e negletta in una sinapsi forzata di anime dipendenti fra loro e costrette a condividere lo stesso spazio e luogo in un vicendevole scambio vitale.
RispondiEliminaCorpo che si lascia andare quando il legame s' interrompe, volteggiando leggera, sinuosa nel vento, lieve come una nuvola che percorre spazi infiniti e si posa su ogni dove come soffici piume. S'inerpica e scende, farfalla svolazzante di un processo che la vede nascere e poi perire, mai banale… e pur collaboratrice con altri elementi naturali.
Nervature contorte, lineari, contenenti linfa vitale per chi non ha voce e cresce in sordina, in un canto delicato di essenze e di processi meravigliosi che rendono possibile lo spettacolare teatro dell’esistenza organica. Una parte, quindi, dello scenario naturale, una parte regolata da sistemi di trasformazione perfetta che regola la vita, una parte che merita un po’ della nostra riflessione.
io capisco molto scritto ma non capisco i motivi naturali, essendo essi perpetui, un sorriso sempre
Laura if I took each word at a time i would be all day as i would need to hand write each word and then use the translator. that would take me hours. I am a computer idiot when it comes to things that are so easy for others.
RispondiEliminaLaura, tutto bello il tuo post, ma la parte finale... beh, è poesia, pura poesia!
RispondiEliminaCara, hai saputo trasformare la tua prosa in vera poesia. E' una delizia leggerti, un conforto per l'anima.
RispondiEliminaGrazie
Ma quanto sei brava, è sempre bello leggerti.
RispondiEliminaUn caro abbraccio.
..quanto amo i mutamenti di quell'essenza gettata al vento*
RispondiEliminaBuona giornata, Laura
FAVOLOSA
RispondiElimina*UN BRANO CHE E' POESIA*.
MA QUANTO SEI BRAVA MIA DOLCISSIMA.
UN INCANTO .
Un incanto che parla della vita e della morte gioiosamente.
poesia e musicalità nelle tue parole, bravissima!
RispondiEliminaun abbraccio stretto
Hai fatto di questa poesia un'elogio straripante di bellezza alla VITA...
RispondiEliminaParagonata alla foglia che cade, che vola trasportata dal vento, bagnata di pioggia, calpestata, stanca alla fine cade giù... ma poi la terra, ha una vita sempre in più...*
Grande! semplicemente VITA!
Continuo ad ogni passaggio a lasciarti complimenti ma sono davvero sinceri...brava...^^
RispondiEliminaUn arcobaleno in onore delle splendide sfumature delle foglie
RispondiEliminaAbbiamo bisogno di poesia, poesia che non si trova solo nei versi, nella lirica:poesia impalbabile che accarezza la vita, che sa annusare, guardare oltre, che ci dona un istante. La tua prosa è poesia dell'anima, la voce sussurrata che si posa nei sogni.
RispondiEliminaGrazie.
Piacevole lettura di una sublime interpretazione della vita … sei proprio brava! Complimenti!!!
RispondiEliminaBella la poesia..
RispondiEliminaMa la tua narrazione sulla vita è
divina..è un piacere leggerti sempre.
un abbraccio affettuoso..
Un vero peccato che Mary Alice non possa comprendere quanto hai scritto
Io amo le foglie in autunno, quando assumono i colori del rame e dell'oro.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana
Grande Trilussa e molto bello il tuo scritto, sei sempre bravissima, baciiiiiiiiiii
RispondiEliminaHo comprato Foglie di R. Battaglia
RispondiEliminabellissimo
ma anche tu nn scherzi mica eh!!