Lettori fissi

sabato 20 marzo 2010

Essere, questo è ciò che conta

Un bambino dalla pelle scura stava a guardare
il venditore
di palloncini alla fiera del villaggio.
L'uomo era evidentemente un ottimo venditore,
poiché lasciò andare un palloncino rosso,
che salì in alto nel cielo,
attirando così una folla di aspiranti piccoli clienti.

Slegò poi un palloncino blu, e subito dopo uno giallo
e uno bianco, che volarono sempre più in alto
finché scomparvero.

Il negretto continuava a fissare il palloncino nero
e finalmente domandò :"Signore, se tu mandassi in aria
quello nero, volerebbe in alto come gli altri?"
Il venditore rivolse al bimbo un sorriso affettuoso, poi
strappò il filo che teneva legato il palloncino e,
mentre saliva in alto, spiegò:
"Non è il colore che conta.

E' quello che c'è dentro che lo fa salire".

Da: La preghiera della rana. Saggezza popolare dell'Oriente

di Anthony de Mello

32 commenti:

  1. bellissime parole...un abbraccio laura...ciao..

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  2. Bellissimo post molto significativo...ti lascio un abbraccio per una buona giornata

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  3. LA CONOSCO......mi è sempre piaciuta questa splendida interpretazione ......dove dà la giusta importanza di quello che uno E'.....e non di quello che appare................APPARIRE NON E' ESSERE............UN ABBRACCIO tra i mille colori di quei palloncini che volano in cielo in mezzo a quello nero.

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  4. Non è l'abito che fa importante chi lo indossa, ma cio che ha nell'animo e sa donare.
    Baci

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  5. Dovremmo tutti imparare a volare.... buona giornata...un abbraccio!!

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  6. Ho sempre invidiato coloro che riescono a sognare a..colori.
    Buona giornata!

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  7. UN SEMPLICE CIAO PER AUGURARTI UNA SERENA E FELICE GIORNATA e MILLE SORRISI per FARTI COMPAGNIA

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  8. L’immensità dell’anima..come spinta verso quel cielo che gli apparterà per sempre…ottima scelta Laura, un bacione

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  9. E' davvero bellisimo questo post, complimenti Laura, buona giornata e Buona Primavera!

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  10. vero...verissimo, ciao Laura un saluto.

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  11. A volte basta una frase per racchiudere tutta una verità... l'umanità sta nel coglierne il vero significato... non sempre è così purtroppo.. un forte abbraccio

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  12. Bella..... non è imnportante apparire.. ma essere.....un abbraccio e grazie

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  13. Un abbraccio mia cara...sei sempre nel cuore!

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  14. ciao tesoro .. CHE POST BELLISSIMO ... un abbraccio dolcemente stritoloso!

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  15. Molto bella, quello che uno ha dentro è quello che vale di piu..è mostrare la propria anima.
    Un bacio

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  16. BUONA DOMENICA CARA AMICA
    UN CARO SALUTO

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  17. ciao Laura, molto bello questo scritto e soprattutto vero: non è importante quello che mostri ma quello che sei dentro.
    Un abbraccio e una buona giornata

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  18. Carissima,da sempre ho dato importanza all'essenza, allo spessore che vi e' in ogni essere al di la'dell'aspetto esteriore che sicuramente appaga gli occhi, ma in questa societa' poche sono le persone che vanno oltre..........e scovare quelle che la pensano come te e' sempre piu'difficile in quanto in via d'estinzione.
    Un sorriso, a presto.

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  19. Mi piace molto De Mello, mi ha aiutato a superare molti momenti difficil, ha una splendida filosofia di vita. Un sorriso

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  20. ciao Laura un sorriso ....volante e il colore? tutti

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  21. Si conta quello che vive nel cuore,ma ormai in pochi vedono l'interno..ora guardano l'esteriorità..dolce giorno

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  22. Buona giornata Laura e tanti sorrisi per te!

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  23. Molto saggio questo racconto. Comprerò il libro di questo scrittore.
    Grazie Laura

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  24. Ciao carissima, sempre messaggi positivi.
    Brava!

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  25. Molto istruttivo.
    Lo farò leggere ai miei figli.
    Un grande bacio

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  26. Messaggio molto bello e profondo, in quest'epoca in cui predomina l'apparire.
    Buona giornata cara.

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  27. Ciao, amo una poesia che riassume il mio stato evolutivo, sarà anche decadente, è una poesia di Vincenzo Cardarelli, i Gabbiani:
    non so ove trovino cibo e dove trovino pace balenando in burrasca, questa poesia me la consegnò una persona che vedo saltuariamente, anche abitando vicino, è questa la burrasca, vicina può essere la costa, il cibo, e il nido, ma il mare imperversa, essere se stessi così è un destino che si accetta, un destino che trovi finalmente tuo anche con il suo finire essere se stessi, quando ero alunno il maestro ci spiegò un pò della nascita dell'Italia e fui attratto da Amatore Sciesa, con il suo Tirem Innanz, passando per le finestre della sua casa prima della fucilazione, per farlo parlare e dire i nomi dei suoi, questa è la burrasca, ....i nostri ragazzi sapranno in che conchiglia che neanche i gabbiani aprono è nascosto il valore?

    Gabbiani

    Non so dove i gabbiani abbiano il nido,
    ove trovino pace.
    Io son come loro
    in perpetuo volo.
    La vita la sfioro
    com'essi l'acqua ad acciuffare il cibo.
    E come forse anch'essi amo la quiete,
    la gran quiete marina,
    ma il mio destino è vivere
    balenando in burrasca.

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  28. Piace anche a me questo racconto di De Mello, dovremmo riflettere più spesso su questa riflessione.

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