Non ho mai visto un melograno che si apre naturalmente , la natura ci sorprende sempre , forse questo voleva altre piantine vicino !!!! Che occhio !!!! Ciaooo carissima
Ormai pronto per rilasciare i suoi semi, un bellissimo scatto in cui si vede chiudersi il ciclo vitale del frutto, brava, un bel lavoro, buon pomeriggio mia cara
Bella foto molto particolare!Grazie per averla condivisa.. Adoro il melograno in fiore ha i fiori vermigli ed il fogliame di un verde particolare d'estate,nel giardino mi fermavo spesso ad ammirare quel rosso vermiglio bellissimo!
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Mi hai ricordato......L'albero a cui tendevi la pargoletta .....
L'albero a cui tendevi la pargoletta mano, il verde melograno da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo rinverdì tutto or ora, e giugno lo ristora di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta percossa e inaridita, tu de l'inutil vita estremo unico fior,
sei ne la terra fredda, sei ne la terra negra né il sol più ti rallegra né ti risveglia amor.
Grazie cara . Sto nervosissimo xkè mi ha chiamato quella vipera e nn ti dico cosa mi ha detto . Basta sentirla e perdo il lumi della ragione . Tra l' altro parla sempre lei .
Ma guarda che melograno ti sei andata a scegliere ! Avrei preferito un frutto un pò più in salute ma debbo dire che la foto è perfetta ! Complimenti. Una curiosità : tutti i melograni hanno 613 chicchi !
La leggenda racconta che Orione si sposò con Side ma che non fosse stato fortunato nella scelta, era così vanitosa da credere di essere più bella anche di Era. La dea, gelosa, la punì scaraventandola nell’Ade e trasformandola in melograno. Conosciuto anche dagli antichi Romani, presente in diverse leggende, il frutto è simbolo di amore ardente e resurrezione. Nel suo De raptu Proserpinae, il poeta Claudiano (Alessandria d’Egitto 330 – 404 Roma) ci racconta che Proserpina, figlia di Cerere dea dei raccolti e sorella di Giove, mentre raccoglieva fiori sulle rive del Lago Pergusa ad Enna venne rapita dal dio Plutone, follemente innamorato, e portata negli Inferi per divenire sua sposa. Scomparsa la figlia, Cerere la cercò per sette giorni e sette notti, senza trovarla. Elios, dio del Sole, commosso raccontò l’accaduto a Cerere che si arrabbiò provocando siccità, carestie e pestilenze nella terra di Sicilia. Nel frattempo Proserpina, per volere di Plutone, aveva mangiato chicchi di melagrana, simbolo dell’amore e frutto della fedeltà coniugale, ed era divenuta a tutti gli effetti la sua sposa. Giove, coinvolto dal dolore della sorella ma rispettoso dell’amore nato tra i due, decise che Proserpina doveva trascorrere otto mesi sulla Terra con la madre per portare abbondanza, dal tempo dalla stagione primaverile fino al tempo del raccolto, dopo il quale sarebbe tornata negli Inferi dal marito, per rinascere la primavera successiva, indicando la buona e la cattiva stagione. La Sicilia, per il suo splendido clima deve molto a Proserpina. Come simbolo di abbondanza e di fertilità compare in un gran numero di rappresentazioni anche in ex voto in numerosi santuari della Sicilia e dell’Italia meridionale. I chicchi maturi mischiati a neve fresca davano sollievo alle arsure dei torridi pomeriggi estivi. Importata dalla città di Granada a cui è stato dato il nome, la granatina veniva preparata facendo bollire per una decina di minuti il succo delle melagrane e miele. Mentre oggi è preparata per lo più con essenze aromatiche. Anche William Shakespeare fece cantare Romeo, la struggente serenata a Giulietta, all’ombra di un melograno …………. a perpetua memoria dell’amore.
Cocktail di melagrane Ingredienti: 2 flute di spumante secco 1/3 di bicchiere di sciroppa alla fragola succo di 4 melagrane,da spremere con lo spremiagrumi e poi filtrare ghiaccio q.b.
Porre nello shaker il succo delle melagrane, lo sciroppo alla fragola e qualche cubetto di ghiaccio. Versare nei bicchieri ed aggiungere lo spumante
Risotto alle melagrane Ingredienti: 200 gr. di riso 1 melagrana 30 gr di pancetta 1 cipolla 1/3 di bicchiere di vino bianco brodo vegetale q.b. olio, sale, pepe, parmigiano q.b.
Rosolare la cipolla in un tegame, aggiungere lo speck e farlo rosolare per bene, aggiungere il riso. Bagnate con il vino bianco e fate sfumare a fiamma viva. Aggiungere a poco a poco il brodo vegetale, ogni qualvolta l ‘acqua viene assorbita dal riso. A fine cottura aggiungete i chicchi della melagrana, il parmigiano e il pepe. Per chi vuole un risotto più ricco, può aggiungere una noce di burro. Servite caldo.
Capicollo di maiale con chicchi di melagrane e noci 4 fette di capicollo di maiale 4 cucchiai di farina di castagne 1 melagrana 12 gherigli di noci 1 bicchiere di vino bianco secco 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva sale qb
Sgranare la melagrana, tritare finemente i gherigli di noci. Con un coltellino incidere da un lato le fette di capicollo di maiale, impanarle nella farina e adagiarle in un capiente tegame unto di olio e una noce di burro, girarli velocemente, farle rosolare, quindi aggiungere il bicchiere di vino bianco e le noci tritati finemente, far cuocere per circa 10 minuti, ad ultimo aggiungere i chicchi di melagrana sulla carne, aggiustare di sale, mettere il coperchio sul tegame e far cuocere altri 3 minuti, quindi servire caldo con la salsina del fondo di cottura.
Il grano cotto 500 gr di chicchi di grano 100 gr gherigli di noci 50 gr di acini di melagrane 50 gr di zucchero 1 cucchiaio di vino cotto Mettete al bagno il grano per 24 ore, in abbondante acqua, cambiate l’acqua e lessate, a cottura ultimata lo scolate e lo versate in una terrina, aggiungete i gherigli di noci tritati, i chicchi di melagrane, lo zucchero e il vino cotto, amalgamate tutto. Si mangia in occasione della ricorrenza dei morti.
Ma che bello!
RispondiEliminaSpettacolare!
RispondiEliminaStupenda macro, brava!
RispondiEliminaBellissima foto Laura, complimenti
RispondiEliminaScatto notevole, come sempre, abbraccio
RispondiEliminacaspita, ingrandita è stupenda
RispondiEliminabellissimo...e molto buono con tante proprietà molto salutari..io ne mangio uno al giorno... ce l'ho nel mio giardino..
RispondiEliminaChe bello! A me piace tanto anche il gusto, come Monica!
RispondiEliminaI miei complimenti per questa bella foto
RispondiEliminaChe meraviglia!
RispondiEliminaPerbacco che bella
RispondiEliminaNon ho mai visto un melograno che si apre naturalmente , la natura ci sorprende sempre , forse questo voleva altre piantine vicino !!!!
RispondiEliminaChe occhio !!!!
Ciaooo carissima
bello il melograno, ce l'ho anche io e si, si aprono così!
RispondiEliminaun bacio
aprendosi ha formato dei petali...sembra uno strano fiore!!
RispondiEliminabellissimo!
Bella ed originale, brava!
RispondiEliminaGran bella macro!
RispondiEliminaGran bella foto e poi che buonooooo
RispondiEliminaSplendido scatto, brava, meriti un abbraccio
RispondiEliminaComplimenti per lo scatto! Un bacetto!
RispondiEliminaincantevole, mai visto aperto così
RispondiEliminatroppo bello, l'ho ingrandito clikkandoci sopra, un vero spettacolo!
RispondiEliminabellissima
RispondiEliminaottima macro Laura
RispondiEliminaFantastica, bella nitida e bellissimi i colori!
RispondiEliminaSplendida foto, un bacio
RispondiEliminaBellissimo primo piano, che colori!
RispondiEliminaOrmai pronto per rilasciare i suoi semi, un bellissimo scatto in cui si vede chiudersi il ciclo vitale del frutto, brava, un bel lavoro, buon pomeriggio mia cara
RispondiEliminaSplendido scatto, veramente bellissimo quel melograno.
RispondiEliminaproprio così, il ciclo della vita..
RispondiEliminaLaura mi associo ai complimenti, molto ella! Baci
RispondiEliminaBellissimo il contrasto dei colori della buccia!!! E poi è un frutto che porta fortuna.
RispondiEliminaCiao bacio
una meraviglia, abbraccio e complimenti come sempre
RispondiEliminaBellissima foto, bellissimi colori Laura, ti abbraccio
RispondiEliminaChe bellissimo frutto... porta-fortuna....... una ripresa coi fiocchi... splendida...ti mando un baciooooo
RispondiEliminamarò quant'è bella Laurè!
RispondiEliminaOttimo scatto, non sapevo fosse un frutto porta fortuna
RispondiEliminaTesora è bellissima, un baciottone
RispondiEliminaeccellente!
RispondiEliminamai visto prima così aperto, è proprio una meraviglia
RispondiEliminaE......si la frutta matura è uno spettacolo!
RispondiEliminaUn close up risaltato dalla profondità....brava
RispondiEliminaStupenda!
RispondiEliminamammamia che bella!
RispondiEliminabellissimo tutto
RispondiEliminagrazie per la dotta spiegazione
Bravissima!
RispondiEliminaWOWWWWWWWWWWWWWW, Laura, genio!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBella foto molto particolare!Grazie per averla condivisa.. Adoro il melograno in fiore ha i fiori vermigli ed il fogliame di un verde particolare d'estate,nel giardino mi fermavo spesso ad ammirare quel rosso vermiglio bellissimo!
RispondiElimina>
Mi hai ricordato......L'albero a cui tendevi la pargoletta .....
L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora,
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior de la mia pianta
percossa e inaridita,
tu de l'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
G. Carducci
Bella cattura mia cara, buon pomeriggio
RispondiEliminaBellissima foto :)
RispondiEliminaComplimenti
Che nitidezza!
RispondiEliminaGiulia togli la tua foto, oppure Lauta toglila tu, sta scompaginando il post!
RispondiEliminagia fatto!Ho visto anch'io!
RispondiEliminaLa foto è bellissima e meriti tutti i complimenti .
RispondiEliminaPerò il frutto mi sembra troppo maturo , immangiabile così .
Che nitidezza, fa risaltare il frutto che sembra uscire dallo schermo!
RispondiEliminaDeliziosa Laura, brava!
RispondiEliminaMeravigliosa, un abbraccio
RispondiEliminaMagnifica!
RispondiEliminatante cose non le sapevo, grazie cara
RispondiEliminabellissima poesia, grazie cara
RispondiEliminamica ho detto di mangiarla ahahah!
RispondiEliminatroppo buoni, grazie!
RispondiEliminaHAHAHA Paolo sei fortissimo!
RispondiEliminaBellissima macro.
RispondiEliminaBellissima, bacione!
RispondiEliminaCongratulazioni per questo scatto Laura!
RispondiEliminaChe gran pezzo di macro complimenti
RispondiEliminabello
RispondiEliminaBellissima foto!
RispondiEliminaBellissimo scatto complimenti !!!
RispondiEliminabellissima! ciao e buona serata
RispondiEliminaStraordinaria sta macro
RispondiEliminasplendida macro
RispondiEliminame la ricordo ancora a memoria
RispondiEliminaGrazie per aver condiviso questo scatto con noi, molto bella.
RispondiEliminaCiaooo Cara ..... oggi siamo andati a caccia di melograno maturo ..... mmmm che buoni...
RispondiEliminaCari saluti e buona serata
Grazie cara .
RispondiEliminaSto nervosissimo xkè mi ha chiamato quella vipera e nn ti dico cosa mi ha detto .
Basta sentirla e perdo il lumi della ragione . Tra l' altro parla sempre lei .
Da Romy & Vally
RispondiEliminaChe meraviglia
RispondiEliminaMa guarda che melograno ti sei andata a scegliere ! Avrei preferito un frutto un pò più in salute ma debbo dire che la foto è perfetta ! Complimenti.
RispondiEliminaUna curiosità : tutti i melograni hanno 613 chicchi !
Un bel....primo piano !! Bel lavoro
RispondiEliminaOttima foto!
RispondiEliminabellissima e fantastica, non l'avevo mai vista così
RispondiEliminaciao cara
La natura è straordinaria, e tu sei molto brava
RispondiEliminaSplendido e buono.
RispondiEliminaBuonasera cara
Fantastica Laura, un abbraccio
RispondiEliminaQuesta foto è stupenda.
RispondiEliminaMolto bella, avranno fatto festa gli uccellini
RispondiEliminagran bello scatto, bacio della buona serata
RispondiEliminaBellissima e dettagliata e dalle tonalita stupende!!!
RispondiEliminaCiao bacio e magari domani ti chiamo (hai un pm)
mi piace molto questa foto ed il messaggio che incarna: la continuazione della vita
RispondiEliminalasciala parlare ancora poco....poi sara' finita spero per te!
RispondiEliminaBella foto, mi piace molto questo frutto, un abbraccio!
RispondiEliminaComplimentoni!
RispondiEliminaCiao, è davvero una foto bellissima, un abbraccio e che la tua serata sia dolcissima
RispondiEliminaè bellissimo, non l'avevo mai visto aperto, buona giornata
RispondiEliminaLa natura è straordinariamente crativa
RispondiEliminaDirei che è una meraviglia, da tutti i punti di vista
RispondiEliminaBello scatto, brava! buona giornata e non lavorà troppo me raccomando ehehe
RispondiEliminaindiscutibilmente un bello scatto, un abbraccio
RispondiEliminabella cattura Laura, un bacio
RispondiEliminaCiao bella dolcezza de Maurizio tuo!
RispondiEliminaIngrandita, che dire, bellissima.
RispondiEliminacomplimenti per questo magnifico scatto e una buona giornata
RispondiEliminaAccidenti che bella
RispondiEliminaperfetta!
RispondiEliminabello scatto
RispondiEliminacomplimenti sinceri per questa bella foto, mia cara
RispondiEliminaGrazie Laura per la condivisione di questya bella immagine
RispondiEliminaE' il mio frutto preferito!!!
RispondiEliminaLa leggenda racconta che Orione si sposò con Side ma che non fosse stato fortunato nella scelta, era così vanitosa da credere di essere più bella anche di Era. La dea, gelosa, la punì scaraventandola nell’Ade e trasformandola in melograno. Conosciuto anche dagli antichi Romani, presente in diverse leggende, il frutto è simbolo di amore ardente e resurrezione. Nel suo De raptu Proserpinae, il poeta Claudiano (Alessandria d’Egitto 330 – 404 Roma) ci racconta che Proserpina, figlia di Cerere dea dei raccolti e sorella di Giove, mentre raccoglieva fiori sulle rive del Lago Pergusa ad Enna venne rapita dal dio Plutone, follemente innamorato, e portata negli Inferi per divenire sua sposa. Scomparsa la figlia, Cerere la cercò per sette giorni e sette notti, senza trovarla. Elios, dio del Sole, commosso raccontò l’accaduto a Cerere che si arrabbiò provocando siccità, carestie e pestilenze nella terra di Sicilia. Nel frattempo Proserpina, per volere di Plutone, aveva mangiato chicchi di melagrana, simbolo dell’amore e frutto della fedeltà coniugale, ed era divenuta a tutti gli effetti la sua sposa. Giove, coinvolto dal dolore della sorella ma rispettoso dell’amore nato tra i due, decise che Proserpina doveva trascorrere otto mesi sulla Terra con la madre per portare abbondanza, dal tempo dalla stagione primaverile fino al tempo del raccolto, dopo il quale sarebbe tornata negli Inferi dal marito, per rinascere la primavera successiva, indicando la buona e la cattiva stagione. La Sicilia, per il suo splendido clima deve molto a Proserpina.
Come simbolo di abbondanza e di fertilità compare in un gran numero di rappresentazioni anche in ex voto in numerosi santuari della Sicilia e dell’Italia meridionale. I chicchi maturi mischiati a neve fresca davano sollievo alle arsure dei torridi pomeriggi estivi. Importata dalla città di Granada a cui è stato dato il nome, la granatina veniva preparata facendo bollire per una decina di minuti il succo delle melagrane e miele. Mentre oggi è preparata per lo più con essenze aromatiche. Anche William Shakespeare fece cantare Romeo, la struggente serenata a Giulietta, all’ombra di un melograno …………. a perpetua memoria dell’amore.
Qualche ricetta:
RispondiEliminaCocktail di melagrane
Ingredienti:
2 flute di spumante secco
1/3 di bicchiere di sciroppa alla fragola
succo di 4 melagrane,da spremere con lo spremiagrumi e poi filtrare
ghiaccio q.b.
Porre nello shaker il succo delle melagrane, lo sciroppo alla fragola e qualche cubetto di ghiaccio.
Versare nei bicchieri ed aggiungere lo spumante
Risotto alle melagrane
Ingredienti:
200 gr. di riso
1 melagrana
30 gr di pancetta
1 cipolla
1/3 di bicchiere di vino bianco
brodo vegetale q.b.
olio, sale, pepe, parmigiano q.b.
Rosolare la cipolla in un tegame, aggiungere lo speck e farlo rosolare per bene, aggiungere il riso. Bagnate con il vino bianco e fate sfumare a fiamma viva. Aggiungere a poco a poco il brodo vegetale, ogni qualvolta l ‘acqua viene assorbita dal riso. A fine cottura aggiungete i chicchi della melagrana, il parmigiano e il pepe. Per chi vuole un risotto più ricco, può aggiungere una noce di burro. Servite caldo.
Capicollo di maiale con chicchi di melagrane e noci
4 fette di capicollo di maiale
4 cucchiai di farina di castagne
1 melagrana
12 gherigli di noci
1 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale qb
Sgranare la melagrana, tritare finemente i gherigli di noci.
Con un coltellino incidere da un lato le fette di capicollo di maiale, impanarle nella farina e adagiarle in un capiente tegame unto di olio e una noce di burro, girarli velocemente, farle rosolare, quindi aggiungere il bicchiere di vino bianco e le noci tritati finemente, far cuocere per circa 10 minuti, ad ultimo aggiungere i chicchi di melagrana sulla carne, aggiustare di sale, mettere il coperchio sul tegame e far cuocere altri 3 minuti, quindi servire caldo con la salsina del fondo di cottura.
Il grano cotto
500 gr di chicchi di grano
100 gr gherigli di noci
50 gr di acini di melagrane
50 gr di zucchero
1 cucchiaio di vino cotto
Mettete al bagno il grano per 24 ore, in abbondante acqua, cambiate l’acqua e lessate, a cottura ultimata lo scolate e lo versate in una terrina, aggiungete i gherigli di noci tritati, i chicchi di melagrane, lo zucchero e il vino cotto, amalgamate tutto.
Si mangia in occasione della ricorrenza dei morti.
Abbraccio!!!!
RispondiEliminaSei un vero tesoro, Grazie, le ricette sono proprio gustose, le proverò!
RispondiEliminaRingrazio ancora tutti per gli apprezzamenti, un bacionissimo!
RispondiEliminaLa foto è strepitosa per la nitidezza e per i colori!
RispondiEliminaBella foto, mi sto segnando anche le ricette, grazie!
RispondiEliminaBellissima foto! Un abbraccio.
RispondiEliminaPS: Vedo delle ricettine deliziose..le copio.
complimenti vivissimi per questa foto straordinaria!
RispondiEliminaL'ho ingrandita, è notevole! buona giornata e una carezza
RispondiEliminacopiate, grazie!
RispondiEliminaidem sono troppo interessanti, le proverò grazie mille!
RispondiEliminamai mangiato...:-))...deve essere buono...
RispondiEliminasei italiana?
RispondiElimina
RispondiEliminaNo ma vivo qui in Italia.....
ah ecco perchè non lo hai mai assaggiato, provalo, vedrai che buono
RispondiEliminaprometto di assagiarlo
RispondiEliminane sono sicura che è buono...:-)
sono convinto che ti piacerà
RispondiEliminaGrazie
RispondiEliminavi lo faro sapere...:-)!
ci sono delle ricette nel post provale
RispondiEliminaGrazie per il consiglio:-)!
RispondiEliminaCiao! di dove sei?
RispondiEliminaMade in Romania...:-)))
RispondiEliminaparli bene l'italiano
RispondiEliminaGrazie :-)
RispondiEliminavisto che vivo qui per forza
ogni giorno miglioro il mio Italiano
che mi piace tanto come lingua...:-)!
è molto che vivi qui in Italia?
RispondiEliminaprossimo anno a maggio sono 3 anni ...:-)
RispondiEliminaperò! ti piace l'italia?
RispondiEliminaeheeee altrimente non ero qui...:-)))
RispondiEliminaItalia è bellissima
grazie!
RispondiEliminaPrego...:-)
RispondiEliminaSono curiosoni ahah ciao cara!
RispondiEliminaè normale...:_-)
RispondiEliminaBuona serata a tutti!
Ciao!
RispondiEliminaI tuoi Amici sono meravigliosi....compreso a te!
RispondiEliminaLaura invitala nel nostro gruppo!
RispondiEliminache brava!
RispondiEliminaBrava la foto è una meraviglia!
RispondiEliminaLo ho cercato da per tutto
RispondiEliminaNon ce....ci provo ...appena lo assaggio vi lo racconto...:-)))
Dove abiti Sandy?
RispondiEliminaIeri lo ho comprato ma mi sono scordata di mangiarlo..:-)))
RispondiEliminalo mangio piu tardi poi vi racconto...
abito vicino a Cecina...:-)
Lo mangio in questo momento
RispondiEliminaè dolcissimo,molto buono...:-)
devo provare anche le vostre ricette...:-)
Bella foto Laura, complimenti!
RispondiElimina