Lettori fissi

giovedì 2 luglio 2009

Attimo



Nessun cielo di una notte d'estate senza respiro
giunge così profondo nell'eternità,
nessun lago, quando le nebbie di diradano,
riflette una calma simile
come l'attimo
quando i confini della solitudine si cancellano
e gli occhi diventano trasparenti
e le voci diventano semplici come venti
e niente c'è più da nascondere.
Come posso ora aver paura?
Io non ti perderò mai.

Karin Boye

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