Non piangere, non dire che nulla ti resta quaggiù.
Ti resta sui monti il passare del temporale;
l'alba lontano sul mare aperto, e il giorno
per la valle, e gli ulivi, e il frastuono della città.
dove, sul calar della sera, cadono sopra gli scogli,il molo,
le case, il vecchio pescatore che remiga lentamente.
Non piangere!
Ti resta laggiù, guarda, tutta la vita nostra. Tutta.
Essa sta laggiù con tacita e innocente serenità,
con la sua bellezza sorridente e spensierata,
con la sua ombra, l'ombra cancellata via via
dal crepuscolo e dalla brezza notturna.
Lambros Porfiras
Beautiful picture.
RispondiEliminaLaura è sempre bello passare di qui per il contenuto dei tuoi post e queste meravigliose immagini.
RispondiEliminaNon conosco questo poeta, ma è molto bello quello che dice.
RispondiEliminaE' un poeta greco.
RispondiEliminaMolto bravo.