Lettori fissi

venerdì 10 luglio 2009

Sogno d'estate

Sognai, placide cose de' miei novelli anni sognai.
Non più libri: la stanza dal sole di luglio affocata,
rintronata da i carri rotolanti su 'l ciottolato
da la città, slargossi: sorgeanmi intorno i miei colli,
cari selvaggi colli che il giovane april rifioria.

Giosuè Carducci

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