Alcuni anni or sono, portavo molto spesso un ciondolo raffigurante una sirena....tutti l'ammiravano dicendomi:
"Le sirene...sono la vera tentazione dell'uomo...."
In effetti non avevo mai associato quell'oggetto al simbolo mitologico che rappresentava, al racconto di come Ulisse cadde nella tentazione del loro canto, ecc.
Ma da allora, sono sempre rimasta affascinata dalle immagini che le raffigurano.
Ah Neptune and a mermaid. Beautiful picture
RispondiEliminais it Ulysses??...the story looks complicated --Greek Mythology
RispondiEliminale sirene sono la compagnia dellla solitudine di un artista
RispondiEliminasi è vero lino
RispondiEliminala forma fantasiosa, si inserisce bene nella nuvola ovattata che è l'ispirazione dell'artista
Si è vero attraggono molto, ma ti dico la verità a baciarle mi darebbero molto noia le lische, hihi.
RispondiEliminaNon hanno lische, non hanno squame, ma odorosi seni, corpi perfetti, uno sguardo fuor d'acqua, un respiro che non conosci, una compagnia che vedi originale ogni volta che LEI ti raggiunge.
RispondiEliminalino, sei nella nuvola ovattata..... bravo
RispondiEliminaovattata proprio non direi ma se vuoi la piscina dove vorrei nuotare incontrandola
RispondiEliminathis pic... you very much beautiful and good ....
RispondiEliminaAuanta poesia carica di seduzione e di mistero...creature trascendenti e fantastiche...miraggio e conforto del naufrago, quale anch'io sono.
RispondiEliminaCome odisseo, prima di guardare l'immagine mi sono messo i tappi di cera e poi legato all'albero maestro, per non tuffarmi nel monitor, preso dal vortice di tanto canto maestoso.
Ma ora, varcato il mare delle Nereidi, rimane solo il rimpianto di amori non vissuti, di amplessi solo sperati, e come sempre i sogni muoiono al sorgere del sole, al diradarsi della bruma marina.
Frederic Leighton: The Fisherman and the Siren (1858)
RispondiEliminasuch a lovely painting
RispondiEliminaSenza aver visto e conosciuto questo quadroLaura è riuscita a complementare tutto il discorso, brava
RispondiEliminaUn'altra immagine che intenerisce il cuore
RispondiEliminaah ,, a baby bambino..for the mermaid ...:)
RispondiEliminaLaura, mi hai lasciato senza parole ( e ce ne vuole eh....) bellissima questa immagine...anzi splendida.
RispondiEliminaUna donna è diventata una sirena
RispondiEliminaSi tratta di Nadya Vessey (di Auckland, Nuova Zelanda), che per cause di salute ha subito l’amputazione di entrambe le gambe - sotto il ginocchio - quando era bambina. Per tanto tempo, il suo sogno è stato quello di nuotare nel mare come una sirena, e nell’aggrapparsi a questa fantasia decise, due anni fa, di scrivere una lettera alla connazionale WETA Workshop (parte del gruppo WETA fondato, tra gli altri, da Peter Jackson), nota per i suoi effetti speciali cosmetici e protesici in ambito cinematografico, chiedendo se potessero costruire per lei una protesi-coda.
La WETA ha accettato la richiesta.
La costruzione della protesi-tuta ha richiesto molto lavoro, portato a compimento da un team di otto persone nel tempo a disposizione tra un progetto e l’altro: fabbricata prevalentemente con tessuto da muta subacquea e stampi plastici, presenta in superficie un disegno a scaglie dipinto a mano.
Dice Richard Taylor, direttore della società: “E’ stata molto paziente. Non siamo sempre stati in grado di soddisfare certe richieste. Ci siamo lasciati prendere molto in fretta perchè per noi costituiva una sfida.” E lo stesso Taylor è rimasto impressionato dal testing effettuato dalla donna in una piscina di Kilbirnie e poi nelle acque del porto: “E’ stato assolutamente magnifico. E’ bellissimo poter vedere Nadia nuotare, vedere come il sogno si sia avverato, ed esserne parte. Sono molto fortunato. E la cosa evidente è stata che lei voleva sembrare fisicamente una sirena.”
Laura, scusa l'OT, ma mi sembrava una notizia troppo bella!!!
Scusatissimo, ci mancherebbe.
RispondiEliminaE' lei la regina del mare, è lei che da il colore all'acqua, che da il movimento alle onde...
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