Lettori fissi

martedì 10 marzo 2009

Il faggio sanguigno



Un giovane faggio sanguigno era
testimone del mio primo amore,
e quando inventai la mia prima poesia,
stette a guardare ciò che scrivevo.

Come il faggio sanguigno nessun albero
può abbandonarsi allo sfarzo della primavera,
nessuno ha un sogno d'estate così vivace
e nessuno un avvizzire così brusco.

Un giovane faggio sanguigno sta
in tutti i miei sogni,
un magico passato soffia
intorno al mio albero prediletto

Hermann Hesse

2 commenti:

  1. Hesse, hessere o non hessere, un autore ponte tra la pratica mentalità europea e il saggio pensare orientale......il faggio sanguigno, ne ho uno a due passi da me....imponente maestoso e antico.....

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  2. Molto bella. Di Hesse conosco quasi tutto, ma questa poesia non la conoscevo.

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