Lettori fissi

sabato 30 maggio 2009

Dicono?



Dicono?
Dimenticano.
Non dicono?
Hanno detto.

Fanno?
E' fatale.
Non fanno?
E' uguale.

Perché
aspettare?
Tutto è
sognare.

di Fernando Pessoa

giovedì 28 maggio 2009

Dolce notte a tutti, tra le braccia di Morfeo

serdal hancı 58's Photo on IMEEM

Quando morì il poeta

Campo di grano di Van Gogh

Quand il est mort, le poète,
Quand il est mort, le poète,
Tous ses amis,
Tous ses amis,
Tous ses amis pleuraient.

Quand il est mort le poète,
Quand il est mort le poète,
Le monde entier,
Le monde entier,
Le monde entier pleurait.

On enterra son étoile,
On enterra son étoile,
Dans un grand champ,
Dans un grand champ,
Dans un grand champ de blé.

Et c'est pour ça que l'on trouve,
Et c'est pour ça que l'on trouve,
Dans ce grand champ,
Dans ce grand champ,
Dans ce grand champ, des bleuets.

Una poesia cantata da Gilbert Becaud

martedì 26 maggio 2009

Mi batteva il cuore



Mi batteva il cuore; svelto, a cavallo!
E via! Con l'impeto dell'eroe in battaglia.
La sera cullava già la terra,
e sui monti si posava la notte;
se ne stava vestita di nebbia la quercia,
gigantesca guardiana, là
dove la tenebre dai cespugli
con cento occhi neri guardava.

Da un cumulo di nubi la luna
sbucava assonnata tra le nebbie;
i venti agitavano le ali sommesse,
sibilavano orridi al mio orecchio;
la notte generava migliaia di mostri,
ma io mille volte più coraggio avevo;
il mio spirito era un fuoco ardente,
il mio cuore intero una brace.

Ti vidi, e una mite gioia
passò dal tuo dolce sguardo su di me;
fu tutto per te il mio cuore,
fu tuo ogni mio respiro.
Una rosea primavera
colorava l'adorabile volto,
e tenerezza per me, o numi,
m'attendevo, ma meriti non avevo.

L'addio, invece, mesto e penoso.
Dai tuoi occhi parlava il cuore;
nei tuoi baci quanto amore,
oh che delizia, e che dolore!
Partisti, e io restai, guardando a terra,
guardando te che andavi, con umido sguardo;
eppure, che gioia essere amati,
e amare, o numi, che gioia!

di Johann Wolfgang Goethe

lunedì 25 maggio 2009

Che i vostri sogni siano fatati

fairys

Non riesco a rispondere e ciascuno di voi, come vorrei in questi giorni, ma sappiate che siete tutti nel mio cuore.

domenica 24 maggio 2009

Buona serata miei cari

Fenriz

Ma che caldo che fa..meglio farsi un bel sonnellino.

 

Via di Giverny

di Claude Monet

Secondo me è pittore dalla delicatezza "femminile" per eccellenza. I suoi quadri saziano gli occhi fino a trovarti direttamente immersa nei suoi paesaggi.

Come far durare un amore



Una mamma e un bambino stanno camminando sulla spiaggia.
Ad un certo punto il bambino chiede: "Come si fa a mantenere un amore?"
La mamma guarda il figlio e poi gli risponde: "Raccogli un po' di sabbia e stringi il pugno..."
Il bambino stringe la mano attorno alla sabbia e vede che più stringe piu' la sabbia gli esce dalla mano.
"Mamma, ma la sabbia scappa!!!"
"Lo so, ora tieni la mano completamente aperta... "
Il bambino ubbidisce, ma una folata di vento porta via la sabbia rimanente.
"Anche cosi' non riesco a tenerla!"
La mamma sempre sorridendo:
"Adesso raccogline un altro po' e tienila nella mano aperta come se fosse un cucchiaio...abbastanza chiusa per custodirla e abbastanza aperta per la libertà".
"Il bambino riprova e la sabbia non sfugge dalla mano ed e' protetta dal vento.
"Ecco come far durare un amore..."

mercoledì 20 maggio 2009

Che sonno..

adi syed's Photo on IMEEM

Ciao, a domani.

Quando un uomo e una donna diventono uno

wolf moon's Photo on IMEEM

Ho coperto i miei occhi
con la polvere della tristezza,
finché entrambi furono un mare colmo di perle.
Tutte le lacrime che noi creature versiamo per lui
non sono lacrime,come pensano molti, ma perle.....
Mi lamento dell'anima con l'anima,
ma non per lamentrmi: dico solo le cose come stanno.
Il cuore mi dice che è angosciato per lui
ma io non posso che ridere di questi torti immaginari.
Sii giusta, tu che sei la gloria del giusto.
Tu, anima, libera dal "noi" e dall'"io",
spirito sottile in ogni uomo e donna.
Quando un uomo e una donna diventano uno,
quell'uno sei tu.
E quando quell'uno è cancellato, tu sei.
Dove sono questo "noi" e questo "io"?
A lato dell'amato.
Tu hai fatto questo "noi" e questo "io"
perché tu potessi giocare
al gioco del corteggiamento con te stesso,
affinché tutti i "tu" e gli "io" diventino un'anima sola
e infine anneghino nell'amato.
Tutto ciò è vero. Vieni!
Tu che sei la parola creatrice: Sii.
Tu, al di là di qualunque descrizione.
E' possibile per l'occhio fisico vederti?
Può il pensiero comprendere il tuo riso o la tua pena?
Dimmi, è possibile vederti?
Soltanto di cose in prestito vive questo cuore.
Il giardino d'amore è infinitamente verde
e dà molti frutti oltre alla gioia e al dolore.
L'amore è al di là di entrambe le condizioni.
Senza primavera, senza autunno, è sempre nuovo.

di Mevlana Jalaluddin Rumi
poeta mistico vissuto a cavallo tra il 1200 e 1300, uno dei maestri più famosi e importanti della storia del sufismo, la cui opera più famosa, il Mathnawi, chiamato il “Corano persiano”, è una delle opere più importanti del suddetto movimento religioso.

martedì 19 maggio 2009

Invito all'ascolto della vita

Non mi interessa che cosa fai per guadagnarti da vivere,
voglio sapere che cosa ti fa soffrire e se osi sognare di incontrare il desiderio nel tuo cuore.

Non mi interessa quanti anni hai,
voglio sapere se rischierai di sembrare ridicolo per amore,
per i tuoi sogni, per l'avventura di essere vivo.

Non mi interessa quali pianeti sono in quadratura con la tua luna,
voglio sapere se hai toccato il centro del tuo dispiacere,
se sei stato aperto dai tradimenti della vita o ti sei inaridito e chiuso per la paura di soffrire ancora.

Voglio sapere se puoi sopportare il dolore, mio o tuo,
senza muoverti per nasconderlo, sfumarlo o risolverlo.

Voglio sapere se puoi vivere con la gioia, mia o tua;
se puoi danzare con la natura e lasciare che l'estasi ti pervada
dalla testa ai piedi senza chiedere di essere attenti,
di essere realistici o di ricordare i limiti dell'essere umani.

Non mi interessa se la storia che racconti è vera,
voglio sapere se riusciresti a deludere qualcuno per mantenere fede a te stesso;
se riesci a sopportare l'accusa di tradimento senza tradire la tua anima.

Voglio sapere se puoi essere fedele e quindi degno di fiducia.

Voglio sapere se riesci a vedere la bellezza anche quando non è sempre bella; e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.

Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo,
e comunque rimanere in riva a un lago e gridare alla luna piena
d'argento: "Sì!"

Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte di dolore e di
disperazione, sfinito e profondamente ferito e fare ugualmente quello che devi per i tuoi figli.

Non mi interessa chi sei e come sei arrivato qui,
voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.

Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai studiato,
voglio sapere chi ti sostiene all'interno, quando tutto il resto ti
abbandona.

Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso e se
apprezzi veramente la compagnia che ti sai tenere nei momenti di vuoto.

di Oriah Mountain Dreamer
vecchio saggio di una tribù pellerossa

lunedì 18 maggio 2009

Passa la serenata

Passa la serenata, passa la carovana.
Sonora s'allontana nella notte odorata.
Levansi suoni ed ombre nell'aria semibruna, che una falce di luna di un fioco lume effonde.
Si sveglia la memoria già da tempo assopita, che dell'età fiorita ci ricorda la gloria.
Son dolci melodie d'antiche arie d'amore, che conobbero del cuore le silenziose vie.
Passata è la serenata, si sono spenti i suoni, nell'eteree regioni la luna è tramontata.

domenica 17 maggio 2009

Acqua alpina

Piece of nature

Gioia di cantare come te, torrente;
gioia di ridere
sentendo nella bocca i denti
bianchi come il tuo greto;
gioia d'essere nata
soltanto in un mattino di sole
tra le viole
di un pascolo;
d'aver scordato la notte
ed il morso dei ghiacci.

di Antonia Pozzi

sabato 16 maggio 2009

venerdì 15 maggio 2009

Che i vostri sogni siano dolci e colorati

art

Morii per la Bellezza

Narciso di Nicola Bernard Lepicié

Morii per la Bellezza, e non appena
mi ebbero accomodata nella tomba
un uomo morto per la Verità
venne deposto nella stanza attigua.

Mi chiese piano perchè fossi morta.
"Per la Bellezza", gli risposti pronta,
"Io per la Verità", soggiunse lui.
"Sono una cosa sola, siam fratelli".

Come parenti incontratisi una notte,
conversammo da una stanza all'altra,
finchè il muschio ci raggiunse le labbra,
ricoprendo per sempre i nostri nomi.

di Emily Dickinson

giovedì 14 maggio 2009

Squassa Eros..


di Charles August Mengin

Squassa Eros
l'animo mio, come il vento sui monti che investe le querce.

Saffo

 

martedì 12 maggio 2009

Dolce notte a tutti voi

good night my friend and sweet dreams

e un abbraccio.

Rime

Sibilla cumana di Alessandro Ardenti

Mentre che 'l cor da gli amorosi nodi
pensava di tener sempre disciolto,
e d'ostinata voglia un gelo accolto
l'avea d'intorno con più saldi chiodi,
dolce mio foco, con sì cari modi
ne l'amorose vostre reti involto
fu, ch'ogni schermo finalmente tolto
gli avete, e per che del suo mal si godi.
Fur le reti amorose il dolce canto
di celeste armonia sempre mai pieno,
e 'l parlar saggio, e la virtù divina,
l'angelica beltà, ch'in sì bel manto
d'altr'anima nel mondo uom vide a pena:
così si segue quanto il Ciel destina.

di Chiara Matraini

lunedì 11 maggio 2009

Rime amorose


Vttoria Colonna, di Sebastiano del Piombo

Scrivo sol per sfogar l'interna doglia
ch'ai cor mandar le luci al mondo sole,
e non per giunger lume al mio bel Sole,
al chiaro spirto e a l'onorata spoglia.
Giusta cagion a lamentar m'invoglia;
ch'io scemi la sua gloria assai mi dole;
per altra tromba e più sagge parole
convien ch'a morte il gran nome si toglia.
La pura fe’ l'ardor, l'intensa pena
mi scusi appo ciascun; che 'l grave pianto
è tal che tempo né ragion raffrena.
Amaro lacrimar, non dolce canto,
foschi sospiri e non voce serena,
di stil no ma di duol mi danno vanto.

di Vittoria Colonna

domenica 10 maggio 2009

Guardo in ginocchio la terra


Guardo in ginocchio la terra
guardo l’erba
guardo l’insetto
guardo l’istante fiorito e azzurro
sei come la terra di primavera, amore,
io ti guardo.

Sdraiato sul dorso vedo il cielo
vedo i rami degli alberi
vedo le cicogne che volano
sei come il cielo di primavera, amore,
io ti vedo.

Ho acceso un fuoco di notte in campagna
tocco il fuoco
tocco l’acqua
tocco la stoffa e l’argento
sei come unfuoco di bicavvo all’addiaccio
io ti tocco

Sono tra gli uomini amo gli uomini
amo l’azione
amo il pensiero
amo la mia lotta
sei un essere umano nella mia lotta
io ti amo.


di Nazim Hikmet

Una rosa per tutte le mamme

E un pensiero per quelle che, come la mia, non ci sono più.

sabato 9 maggio 2009

Finestra di primavera

di Timothy Easton

Il vecchio che leggeva romanzi d'amore

[... La donna offertagli lo conduceva fino alla riva del fiume. Lì, intonando anents, lo lavava, lo adornava e lo profumava, per poi tornare alla capanna ad amoreggiare su una stuoia, coi piedi in alto, riscaldati dolcemente da un fuoco, senza mai smettere di intonare anents, poemi nasali che descrivevano la bellezza dei loro corpi e la gioia del piacere, aumentato infiinitamente dalla magia della descrizione.
Era amore puro, senza altro fine che l'amore stesso. Senza possesso e senza gelosia.
"Nessuno riesce a leggere un tuono, e nessuno riesce ad appropriarsi dei cieli dell'altro nel momento dell'abbandono."...]

Luis Sepulveda

venerdì 8 maggio 2009

Buona serata miei cari e una dolce notte colorata

have a good evening sleep good my friend

Cammina eretto come gli alberi..

Cammina eretto come gli alberi,
sii forte come le montagne,
gentile come i venti di primavera,
trattieni il caldo del sole estivo nel tuo cuore,
e il grande spirito
sarà sempre con te.

Antico proverbio degli indiani d'America

mercoledì 6 maggio 2009

A domani..

Kata Makrancos's Photo on IMEEM

Tre fiammiferi..

Tre fiammiferi accesi uno per uno nella notte
Il primo per vederti tutto il viso
Il secondo per vederti gli occhi
L'ultimo per vedere la tua bocca
E tutto il buio per ricordarmi queste cose
Mentre ti stringo fra le braccia.

di J. Prevert

martedì 5 maggio 2009

Dolcissimi sogni miei cari e tanti baci

Psyche Sleeping.

Itaca

Quando ti metterai in viaggio per Itaca
devi augurarti che la strada sia lunga
fertile in avventure e in esperienze.
I Lestrigoni e i Ciclopi
o la furia di Nettuno non temere,
non sarà questo il genere d'incontri
se il pensiero resta alto e il sentimento
fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo.
In Ciclopi e Lestrigoni, no certo
né nell'irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l'anima non te li mette contro.

Devi augurarti che la strada sia lunga
che i mattini d'estate siano tanti
quando nei porti - finalmente e con che gioia -
toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista
madreperle coralli ebano e ambre
tutta merce fina, anche aromi
penetranti d'ogni sorta, più aromi
inebrianti che puoi,
va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti.

Sempre devi avere in mente Itaca
- raggiungerla sia il pensiero costante.
Soprattutto, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo,per anni, e che da vecchio
metta piede sull'isola, tu, ricco
dei tesori accumulati per strada
senza aspettarti ricchezze da Itaca.

Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos'altro ti aspetti?

E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso.
Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso
Già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.


di Costantino Kavafis

domenica 3 maggio 2009

Per voi, un abbraccio

HUGS

E' oggi



E' oggi: tutto l'ieri andò cadendo
entro dita di luce e occhi di sogno,
domani arriverà con passi verdi:
nessuno arresta il fiume dell'aurora.

Nessuno arresta il fiume delle tue mani,
gli occhi dei tuoi sogni, beneamata,
sei tremito del tempo che trascorre
tra luce verticale e sole cupo,

e il cielo chiude su te le sue ali
portandoti, traendoti alle mie braccia
con puntuale, misteriosa cortesia.

Per questo canto il giorno e la luna,
il mare, il tempo, tutti i pianeti,
la tua voce diurna e la tua pelle notturna.

di Pablo Neruda

sabato 2 maggio 2009

Loreley

File:Emil Krupa-Krupinski Loreley 1899.jpg

di Emil Krupa-Krupinski

Io non so cosa voglia dire
che io sia così triste;
una favola dei tempi antichi
non mi esce dalla mente.

L'aria è fresca e fa buio
e placido scorre il Reno:
La cima del monte risplende
ai raggi del tramonto.

La bellissima vergine siede
là su, meravigliosa,
i suoi gioielli d'oro brillano,
lei pettina i suoi capelli d'oro.

Li pettina con un pettine d'oro
e nel far ciò intona un canto:
esso ha una meravigliosa,
potente melodia.

Rapisce con selvaggio dolore
il marinaio nella piccola nave:
egli non guarda più gli scogli,
guarda solo in su, verso l'alto.

Io credo che alla fine
le onde inghiottano nave e marinaio;
questo col suo cantare
ha provocato la Loreley.
 
di Heinrich Heine

venerdì 1 maggio 2009

Nel cuore

Le era entrato nel cuore.
Passando dalla strada degli occhi e delle orecchie
le era entrato nel cuore.
E lì cosa faceva?
Stava.
Abitava il suo cuore come una casa.


di Vivian Lamarque

Lady Lilith

User posted image

di Dante Gabriel Rossetti