Lettori fissi

mercoledì 31 marzo 2010

Sull'amicizia

Quando ti chiedi cos'è un amico vero
immagina qualcuno capace di ascoltare

 i tuoi silenzi.... 
e sentire il rumore delle tue lacrime
quando a piangere

è il tuo cuore.....

 

martedì 30 marzo 2010

Sguardo di bimbo

Lo sguardo di un bimbo

posato su un fiore..

Il buono e il bello si fondono.

La speranza del futuro sono loro.

Aiutiamoli a crescere bene!

sabato 27 marzo 2010

Buon fine settimana, un abbraccio a tutti voi e una carezza di velluto.....

Le ricordi le sere d'inizio primavera?

Hai presente quella sensazione di dolce languore pensando alle dolci ore del crepuscolo.

Il profumo intenso dell'aria ….

Tutto è vivo e luccicante di energia propria che sembra possibile toccare l'aura che circonda ogni cosa.

 L'erba è più verde del solito verde e la brezza limpida gioca coi capelli e i pensieri.
Hai mai ascoltato i segreti che racconta il vento?
A volte sono barzellette scherzose ma spesso racconta storie vere e intense
e che parlano di luoghi e persone lontane.

Ho voglia delle dolci promesse che il vento mi regala quando mi parla
della primavera...

venerdì 26 marzo 2010

E tu dove sei?

Voglio regalarti un immagine... Chiudi gli occhi.
Allerta i sensi.
Inspira profondamente: lo senti l'umido odore di sottobosco?

 Fai attenzione è un misto di terra viva e muschio nuovo, di felci verdi e funghi...
Ascolta: i bisbigli dei grilli, si c'è quella zanzara antipatica ma... ti sei accorto?

 non si sentono auto.

La Natura racconta le sue storie solo a chi si mette in ascolto davvero.
Guarda:

 quella falce di Luna che ti sorride e ti regala una carezza argentea sulla guancia.

 Chi ha detto che è fredda la sua luce

non è mai stato sfiorato dal suo tiepido e delicato tocco.

 Le stelle lontane formano disegni per dar vita ad ogni tuo più dolce sogno,

gioca con loro.
 Respira profondamente...

Io sono lì che gioco con la terra e ascolto le fiabe della Luna...

Tu dove sei?

giovedì 25 marzo 2010

La luna sull'isola

Isola del Giglio - Bozena Kròl Legowska

Mi guardava, una luna immensa

sulla spiaggia dell’isola

occhieggiava tra le palme, perplessa,

forse perché ero solo

fra tante coppie,

forse perché non voleva

sprecare la sua luce

per un single.

Non si era accorta che non ero solo,

non sapeva quella luna

che tu sei sempre con me.

 

 

(Anonimo)

Con questa poesia vi auguro la mia dolce notte e mi  scuso per il breve periodo d'assenza, dovuto a un viaggio di lavoro che mi ha portato lontano da voi, che siete sempre presenti nel mio cuore.

Laura

sabato 20 marzo 2010

Essere, questo è ciò che conta

Un bambino dalla pelle scura stava a guardare
il venditore
di palloncini alla fiera del villaggio.
L'uomo era evidentemente un ottimo venditore,
poiché lasciò andare un palloncino rosso,
che salì in alto nel cielo,
attirando così una folla di aspiranti piccoli clienti.

Slegò poi un palloncino blu, e subito dopo uno giallo
e uno bianco, che volarono sempre più in alto
finché scomparvero.

Il negretto continuava a fissare il palloncino nero
e finalmente domandò :"Signore, se tu mandassi in aria
quello nero, volerebbe in alto come gli altri?"
Il venditore rivolse al bimbo un sorriso affettuoso, poi
strappò il filo che teneva legato il palloncino e,
mentre saliva in alto, spiegò:
"Non è il colore che conta.

E' quello che c'è dentro che lo fa salire".

Da: La preghiera della rana. Saggezza popolare dell'Oriente

di Anthony de Mello

domenica 14 marzo 2010

Aspettando Primavera

Ho voglia di colori

Sto aspettando Primavera con ansia e tenerezza.

 

Il trifoglio già fiorisce, qualche timida Pratolina

sfoggia il suo vestito nuovo

mentre l’erba tenera si nutre di rugiada.

 

Anche il mare si veste a Primavera.

Più lucente e profumato fa da specchio

ad un cielo già turchino.

 

Ho voglia di colori

Di sentire mia questa nuova Primavera.

Qualche gemma  si prepara

a nuova vita.

 

Ti sto aspettando Primavera

come si aspetta  giovinezza, la sua fragilità

la sua pazzia.

martedì 9 marzo 2010

Ho scelto il mare

Quando la strada alle tue spalle è più lunga di quella che hai davanti, vedi una cosa che non avevi mai visto prima: la via che hai percorso non era dritta ma piena di bivi, ad ogni passo c'era una freccia che indicava una direzione diversa; da lì si dipartiva un viottolo, da là una stradina erbosa che si perdeva nei boschi. Qualcuna di queste deviazioni l'hai imboccata senza accorgertene, qualcun'altra non l'avevi neanche vista; quelle che hai trascurato non sai dove ti avrebbero condotto, se in un posto migliore o peggiore; non lo sai ma ugualmente provi rimpianto. Potevi fare una cosa e non l'hai fatta, sei tornato indietro invece di andare avanti. Il gioco dell'oca, te lo ricordi? La vita procede pressappoco allo stesso modo. Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle o non viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
Susanna Tamaro

 

Tra proseguir dritto o deviare ... ho scelto mare!
… capito, ora, perché amo così tanto il mare?

Il mare è senza strade! Solo infiniti …!

Stereo sea sound

lunedì 8 marzo 2010

Noi, l'altra metà del cielo

Dedico a Noi Donne piccoli versi
 
Noi che sappiamo ascoltare col cuore,
Noi che sappiamo esprimere con una carezza
ciò che le parole non sanno dire.
 
Noi che con un sorriso
possiamo rassenerare l'animo più cupo.
 
Queste parole le dedico a tutte Noi,
splendide Donne che oggi, e non solo,
Ci sia dedicato
 
con tutto l'affetto di questo mondo.

mercoledì 3 marzo 2010

Sulla sponda del fiume Piedra

So che l'amore è come le dighe:
se lasci una breccia dove possa infiltrarsi un filo d'acqua, 
a poco a poco questo fa saltare le barriere. 
E arriva un momento in cui nessuno riesce più a controllare 
la forza delle barriere.
Se le barriere crollano, 
l'amore si impossessa di tutto. 
E non importa più ciò che è possibile o impossibile, 
non importa se possiamo 
continuare ad avere la persona amata accanto a noi: 
amare significa perdere il controllo. 
Paulo Coelho