Lettori fissi

sabato 25 febbraio 2012

Proprio così, l'amore non si compra

Un papà e il suo bambino camminavano sotto i portici di una via cittadina su cui si affacciavano negozi e grandi magazzini.
Il papà portava una borsa di plastica piena di pacchetti e sbuffò, rivolto al bambino:
'Ti ho preso la tuta rossa, ti ho preso il robot trasformabile ti ho preso la bustina dei calciatori... Che cosa devo ancora prenderti?'.
"Prendimi la mano' rispose il bambino.
(Bruno Ferrero)
Buon fine settimana e prendiamoci per mano!
Un abbraccio

lunedì 13 febbraio 2012

Auguro a tutti un buon inizio di settimana

Buongiorno, ecco, un'altra settimana che inizia. Oggi splende il sole anche se il freddo è ancora incessante ..allora offro a tutti un buon caffè, un raggio di sole per illuminare la vostra anima e parole che vi lascio da far riflettere.

Se qualcosa mi consuma e mi invecchia è perché la furibonda ruota della vita non mi permette di avere sempre con me, mentre parlo, mentre cammino, vivendo, tutti i miei amici, e soprattutto quelli che solo sospettano o forse non sapranno mai che sono miei amici.
Un amico non si fa, si riconosce.

Vinìcius De Moraes


sabato 11 febbraio 2012

Questa è la vita


Una carezza e buon fine settimana a tutti, con queste meravigliose parole che Charlie Chaplin pronunciò in occasione del suo 70° compleanno.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto

Che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento

Che mi dice di non vivere contro la mia verità.

Oggi so che questo si chiama AUTENTICITA’

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito

Com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri,

pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta,

anche se quella persona ero io.

Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso

Di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda

È un invito a crescere.

Oggi so che questo si chiama MATURITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre

Ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello

Che succede va bene.

Da allora ho potuto stare tranquillo.

Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero

E di concepire progetti grandiosi per il futuro.

Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento,

ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi.

Oggi so che questo si chiama SINCERITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò

Che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò

Che mi tirava verso il basso allontanandomi di me stesso,

All’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è AMORE DI SE

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione.

E cosi ho commesso meno errori.

Oggi mi sono reso conto che questo si chiama SEMPLICITA’.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato a vivere nel passato

E di preoccuparmi del mio futuro.

Ora vivo di più nel momento presente, in cui TUTTO ha un luogo.

E’ la mia condizione di vita quotidiana e lo chiamo PERFEZIONE.

Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può

Rendermi miserabile e malato.

Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato

Un compagno importante.

Oggi a questa unione do il nome di

SAGGEZZA DEL CUORE.

Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri

Perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi.

Oggi so che QUESTO è LA VITA!

domenica 5 febbraio 2012

W le coccole!

Le coccole si possono definire forme di carezze,
tenerezze, vezzeggiamenti, manifestazioni di affetto
Le carezze, a loro volta, sono dimostrazioni
di affetto o di benevolenza eseguite con la mano
In senso più lato si possono definire come
tutto ciò che, nella relazione tra due persone,
implica uno scambio o riconoscimento comunicativo,
verbale o meno, che comporta una certa dose
di emozione in una o entrambe le persone.
Le coccole e le carezze non provengono
solo dall’esterno: siamo noi i primi ad attuarle
nei nostri confronti e questa è la base per essere in grado
di accettarle a nostra volta. Concedersi piccole gratificazioni,
un bagno caldo e profumato, una parola di elogio
per un compito accuratamente svolto sono piccole
attenzioni che ci possiamo rivolgere e che
incrementano il senso di autostima e di benessere
Se ci sentiamo degni d’affetto e di riconoscimento
saremo in grado di accettare tutto ciò anche dagli altri.
In caso contrario, rischieremo di rifiutare, sminuire,
svalutare quanto ci offrono gli altri.
Continua qui
E allora cosa stiamo aspettando?
Buone coccole a tutti!

sabato 4 febbraio 2012

Care amiche, ecco dei metodi infallibili per far cadere un uomo ai vostri piedi


I consigli sono di quella simpaticona della Littizzetto

- Fargli lo sgambetto
- Dargli una gomitata e cacciarlo giù dal marciapiede
- Sistemare a sua insaputa una begonia ad un centimetro dai suoi piedi
- Dirgli: caro, ho perso una lente a contatto... Mi aiuti a cercarla?
- Farsi dare lo smalto sugli alluci..
- Fargli prendere le ciabatte sotto la poltrona
- Costringerlo a raccogliere l’acqua uscita dalla lavatrice
- Buttargli per terra il suo telefonino
- Buttarsi a terra facendo finta di essere morta
- Cucinare per lui
- Facendogli prendere un infarto per aver speso tutti i soldi della sua carta di credito?