Un raggio di sole in un fiore giallo d'estate e un sorriso ....è tutto quello che posso lasciarvi.
Arrivederci ai primi d'agosto.
Un raggio di sole in un fiore giallo d'estate e un sorriso ....è tutto quello che posso lasciarvi.
Arrivederci ai primi d'agosto.
Molte volte avevo fantasticato sul mio futuro, avevo sognato ruoli che mi potevano essere destinati, poeta o profeta o pittore o qualcosa di simile. Niente di tutto ciò. Né io ero qui per fare il poeta, per predicare o dipingere, non ero qui per questo. Tutto ciò è secondario. La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere se stessi. Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente.
Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Hermann Hesse, Demian
... il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. sempre. Il viaggiatore ritorna subito.
Josè Saramago
AUGURO A TUTTI UN FELICE WEEKEND E MI SCUSO SE NON RIESCO A SALUTARVI SINGOLARMENTE, MA IN QUESTO PERIODO SONO PRESA DA ALTRI IMPEGNI.
UN ABBRACCIO CIRCOLARE E UN SORRISO
Intanto, si sentivano all'inizio, alla vigilia di ogni cosa. Domani, tutto sarebbe stato ancor meglio! Ma i giorni passavano, la vita passava, e il meglio non arrivava. Quei domani continuamente attesi, e che continuamente, chissà perché, deludevano, erano ciò che alla fine faceva sfiorire la gioventù.
Irène Némirovsky, Due.
Con il passare degli anni ci rendiamo conto che la nostra vita è stata un susseguirsi di tanti domani..
Un uomo molto anziano, incontrando le persone, le salutava dicendo: "Buongiorno, Pace, Salute e Buono sentimento".
Questo era il suo saluto anche se a volte nessuno lo capiva.
Finché un giorno un ragazzino gli chiese quale fosse il senso di questo saluto.
Lui, sorpreso dalla curiosità del ragazzino, rispose:
"Pace, Salute e buon sentimento sono le cose più importanti per vivere bene.
La pace ti dà serenità;
La salute ti dà forza e vigore fisico per andare avanti;
il Buon sentimento è quello che non ti fa perdere i sensi e ti fa riconoscere il bene dal male.
Ognuna di queste cose ha bisogno l'una dell'altra,
perché non può esserci Pace senza Salute, né Salute senza Pace
ma soprattutto né Pace e né salute senza Buono sentimento".
Il ragazzino, soddisfatto, capì che quello era l'augurio più bello che le persone potevano farsi.
Lo stesso augurio faccio io a ciascuno di voi, miei cari!
La danza è la prima espressione artistica del genere umano perché ha come strumento il corpo.
Essa è stata (ed è) parte dei rituali, preghiera, momento di aggregazione della collettività nelle feste popolari e anche occasione di aggregazione tra persone.
In ogni caso, nel corso dei secoli questa arte è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani.
E' una delle mie grandi passioni.
Oggi è una splendida giornata lascia pensare che l'estate è vicina, tempo di vacanze di passeggiate all'aria aperta e di mare; io adoro questa stagione forse perché la sento più vicina alla mia interiorità, la voglia di rinascere di sentire e percepire quegli odori che solo questa stagione sa dare..allora non mi resta che augurarvi un felice weekend all'insegna dell'allegria e della spensieratezza....
Vi lascio con queste belle parole di Fabio Volo
"Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità? La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde? Diceva che vivere era la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più". Da “E’ una vita che ti aspetto”