Lettori fissi

mercoledì 22 dicembre 2010

I miei più affettuosi auguri di Buone Feste

Carissimi, perdonate la mia assenza, ho avuto problemi familiari, mio padre è stato colpito da un ictus cerebrale e sono dovuta andare immediatamente a Roma, per assisterlo.
Finalmente trovo il tempo per potervi salutare affettuosamente e ringraziare per la vicinanza e l'affetto che mi avete dimostrato quotidianamente.
La vostra presenza cordiale mi sta aiutando moltissimo ad affrontare questo periodo. E' stato come un fulmine a ciel sereno, papà ora è ricoverato presso un centro dove sta facendo delle terapie per il recupero del linguaggio e della mobilità motoria che per fortuna però non è stata compromessa. Il grosso problema è la confusione mentale, a tratti è lucido, a tratti vaneggia.
Dovrà restare in questo centro di cura per 2 mesi, poi si vedrà.
Io credo di rientrare (salvo imprevisti) dopo le feste. Purtroppo non posso ulteriormente prorogare i miei impegni di lavoro.
Vi ringrazio ancora di cuore e vi voglio tanto bene.
Vi auguro di trascorrere queste feste in serenità e che il nuovo anno riservi a tutti delle gioiose sorprese.
A presto miei cari!
Laura
 

domenica 5 dicembre 2010

Buona domenica miei cari

Ciò che siamo...è il merito e la consapevolezza di quello che abbiamo creato...

Un abbraccio

giovedì 25 novembre 2010

Schiaffoni per tutti!


Tranquilli, non voglio prendervi a sberle, bensì proporvi gli schiaffoni, come li chiamiamo a Roma (o paccheri), con le melanzane.
Un piatto unico che delizia il palato.
Provare per credere!
 
Ingredienti:
2 belle melanzane tonde
4/5 pomodorini pachino
2 cucchiai di ricotta
1 bicchiere di passata di pomodoro
1 spicchio di aglio
1 mazzetto di basilico fresco
una manciata di pinoli
grana padano circa 50/60 g ( se piace usare pecorino o ricotta salata )
sale q.b.
1 mozzarella
paccheri
peperoncino a piacere

Lavare mondare tagliare a cubetti le melanzane e metterle in padella a fiamma vivace in un giro di olio;
intanto nel bicchiere del minipimer o in un mixer inserire:
i pomodorini lavati e tagliati a metà
i pinoli
qualche foglia di basilico
l'aglio tagliato
i due cucchiai di ricotta
il grana
e due /tre cucchiai di melanzane cotte ( tenere le restanti da parte.)
Frullare tutto.

Riaccendere la fiamma sotto la padella di melanzane, aggiungere la salsa, un goccio di acqua, il basilico ed il sale e far cuocere dolcemente finché il sugo si è ristretto.

Cuocere i paccheri al dente e tenere da parte una tazzina di acqua della pasta.
Mettere in una padella il pesto di melanzane con l'acqua di cottura, aggiungere i paccheri scolati, quindi aggiungere il sugo di melanzane tenendone da parte un po' per impiattare.
Fare insaporire per qualche secondo a fiamma vivace e poi aggiungere la mozzarella a cubetti.
Aggiungere un po' di sugo di melanzane in ogni piatto.
Spolverizzare di grana o pecorino o ricotta salata, peperoncino...e gustare!

venerdì 19 novembre 2010

La calma della natura


Sicuramente c'è qualcosa,
nell'imperturbabile calma della natura,
che placa le nostre piccole ansie e i nostri dubbi:
la vista del cielo blu e delle stelle infinite sopra di noi
sembra conferire pace alla mente.

Jonathan Edwards

Vi auguro una piacevole, placida e serena serata
e un week end altrettanto rilassante!

domenica 14 novembre 2010

Per amore


"...E allora Sono perchè Tu Sei..
e da allora Sei, Sono, Siamo..
e per Amore Sarò, Sarai, Saremo."
 
Pablo Neruda
 
Dedicata a tutti coloro che sanno cos'è l'amore.
Buona serata e una lieve carezza sul cuore..

mercoledì 10 novembre 2010

Positività

Una bella riflessione di un grande pensatore indiano:
Paramhansa Yogananda
 
"Il successo e l'insuccesso sono la diretta conseguenza del vostro abituale modo di pensare.
Quale di questi pensieri predomina in voi: il successo o l'insuccesso?
Se il vostro consueto atteggiamento mentale è negativo, uno sporadico pensiero positivo non sarà sufficiente ad attirare il successo.
Se invece è costruttivo, raggiungerete la meta, anche se vi sembra di essere avvolti dalle tenebre".
 
Per questo impariamo a pensare sempre in positivo anche se la vita certe volte non è facile..
Buona serata miei cari e una carezza sul cuore a ciascuno di voi.

sabato 30 ottobre 2010

Un caro abbraccio a tutti voi, miei cari!

L'abbraccio è un indumento di taglia unica.

Veste tutti!

Vi abbraccio sul cuore augurandovi uno splendido fine settimana.

 

P.s. Perdonate l'assenza, ma in questi giorni ho dovuto ripristinare il pc, causa un brutto attacco di virus.

 

mercoledì 20 ottobre 2010

La vita

La vita non e’ un viaggio.
Non e’ una meta.
E’ un processo.
Arrivate passo per passo.
E se ogni passo e’ meraviglioso,
se ogni passo e’ magico,
lo sarà a che arrivano in punto di morte
senza aver vissuto.

Perchè non vi sarete mai lasciati sfuggire nulla.
Non guardare al di sopra delle spalle degli altri.
Guardateli negli occhi.
Non parlate ai vostri figli.
Prendete i loro visi tra le mani per parlare con loro.
Non fate l’amore con un corpo,
fate l’amore con una persona.
E fatelo ora.
Perchè questo momento non durerà in eterno.
Sparirà in fretta e non tornerà mai più.
Tanti di noi passano la vita
a piangere sui momenti passati.

Troppo tardi!
Ricordate: c’e’ ancora un milione di momenti felici,
che devono ancora arrivare.

Osho

Buona serata miei cari e una carezza sul cuore

venerdì 15 ottobre 2010

Di notte

La realtà di notte spesso assume un aspetto completamente diverso.
Se capita di svegliarci di notte, appena abbiamo acquisito un minimo di coscienza, ecco affacciarsi alla nostra mente i problemi non risolti, le cose lasciate a metà, le scelte che incombono, le ansie che avevamo faticosamente accantonato.
Talvolta può capitare che ci venga in mente  una soluzione a cui non avevamo pensato durante il giorno.
Com'è  possibile aver trovato una soluzione nelle ore notturne?
Capita altre volte che ci sovvenga un ricordo struggente, sentiamo una "vocina"; sarà il nostro inconscio o la notte scioglie i nostri dubbi e le nostre ansie?

P.S.: Dolce notte a tutti e buon fine settimana.

sabato 9 ottobre 2010

La vera e unica bellezza

Ho veduto una sola volta l'unica, colei che la mia anima cercava,
e la perfezione che noi collochiamo al di sopra delle stelle,
che noi allontaniamo sino alla fine del tempo,
questa perfezione l'ho sentita presente.
Era là, questo essere supremo, là nella sfera dell'umana natura e delle cose esistenti.
Non vi domando più dove essa è: è esistita nel mondo e può tornarvi; vi è soltanto nascosta.
Non domando più che cosa essa sia, l'ho veduta, l'ho conosciuta.
O voi, che cercate quanto vi è di più alto e perfetto, nella profondità della sapienza
nel tumulto dell'azione, nel buio del passato, nel labirinto del futuro,
nelle tombe e al di sopra delle stelle!
Conoscete il suo nome?
Il nome di ciò che è uno e tutto ?
Il suo nome è bellezza."

Hölderlin, Iperione

giovedì 30 settembre 2010

Imparare

“Sto imparando che non serve sempre saper vedere una ragione, che si può essere nudi e scalzi di qualsiasi ragione e non per questo essere meno veri di un fuoco acceso nella notte.

So che le cose accadono perché se ne possa cogliere il senso. Coglierlo come si coglie un sasso nell’infinità di sassi del deserto per la sua irresistibile singolarità.”

Maurizio Maggiani- Il viaggiatore notturno.

 

Molte volte evitiamo di trovare una ragione anche se, intimamente,  sappiamo quale sarebbe ...

Felice serata e una carezza sul cuore

martedì 28 settembre 2010

Il cielo è di tutti

Qualcuno che la sa lunga mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi di ogni occhio è il cielo intero.
E' mio, quando lo guardo. E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano, del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito ne ha quanto il  leone.
Il cielo è di tutti gli occhi, ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera, e stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque, in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo e la terra è tutta a pezzetti.
 
Gianni Rodari
 
Buona giornata e una carezza a ciascuno di voi

giovedì 23 settembre 2010

Non per amore, ma con amore

Ci sono persone che non finiscono mai di amarsi.
Semplicemente si stringono,
aprono le vele delle loro barche nelle tempeste
e insieme solcano i mari delle loro vite.
Puoi vederle perdere la rotta, ma,
in qualsiasi bufera, reggono insieme il timone.
Le puoi vedere al tramonto, sui vecchi moli in disuso.
Mano nella mano, la loro storia è dentro i loro occhi
stanchi ma felici.
Spesso puoi trovarne qualcuna seduta su una panchina.
E, nella sua solitudine, stringe la felicità.
Hanno vissuto non come dovevano, ma, come volevano.
Non per amore, ma, con amore.
E la gioia non è arrivata mai dall'aver superato
la tempesta.
Loro hanno stretto.
Hanno semplicemente stretto insieme il loro timone.

Alessia Auriemma

Un abbraccio e dolce serata, miei cari.

 

domenica 19 settembre 2010

Fiducia in Se stessi

Ognuno dovrebbe imparare a scoprire e a tener d’occhio quel barlume di luce che gli guizza dentro la mente più che lo scintillio del firmamento dei bardi e dei sapienti. E invece ognuno dismette, senza dargli importanza, il suo pensiero, proprio perché è il suo. E intanto, in ogni opera di genio riconosciamo i nostri propri pensieri rigettati; ritornano a noi ammantati di una maestà che altri hanno saputo dar loro.

Ralph Waldo Emerson, da “Fiducia in Se stessi”

Avere fiducia in se stessi è fondamentale.
In questo blog molte volte abbiamo parlato dell'autostima, un fattore molto importante; provando autostima verso se stessi automaticamente si avrà anche fiducia.
Mai abbandonare un progetto ed i propri pensieri, anche se dovessero restare solo sogni.

Vi auguro una serena giornata.

lunedì 13 settembre 2010

Coincidenze?

A volte le cose, gli avvenimenti, sembrano accadere per caso, ma il caso non è mai casuale, è li che ti aspetta a modo suo.
Vuol dire che alle volte il caso aspetta proprio te e non per caso, ma per destino appare come caso.
Cogli il positivo che il caso per destino ti offre.

(A.Baricco).

Condivido quanto afferma Baricco. Quando mi capita d'imbattermi in qualcosa che ha tutta l'aria di sembrare una coincidenza, la seguo con curiosità e con  fiducia, perchè potrebbe essere una buona occasione.

E voi credete nelle coincidenze?

venerdì 10 settembre 2010

Cavalli di luna e di vulcani

Isole che ho abitato
verdi su mari immobili.

D'alghe arse, di fossili marini
le spiagge ove corrono in amore
cavalli di luna e di vulcani.

Nel tempo delle frane
le foglie, le gru assalgono l'aria:
in lume d'alluvione splendono
cieli densi aperti agli stellati;

le colombe volano
dalle spalle nude dei fanciulli.

Qui finita è la terra:
con fatica e con sangue
mi faccio una prigione.

Per te dovrò gettarmi
ai piedi dei potenti,
addolcire il mio cuore di predone.

Ma cacciato dagli uomini,
nel fulmine di luce ancora giaccio
infante a mani aperte,
a rive d'alberi e fiumi:

ivi la latomia d'arancio greco
feconda per gli imenei dei numi

Salvatore Quasimodo

Buon weekend miei cari e un sorriso

mercoledì 8 settembre 2010

Buona giornata, vi auguro tanta serenità

"Colui che conosce il proprio obiettivo, si sente forte: questa forza lo rende sereno;

questa serenità assicura la pace interiore;

solo la pace interiore consente la riflessione profonda;

la riflessione profonda è il punto di partenza di ogni

successo."

Lao Tze

sabato 4 settembre 2010

Bugie

Ho letto qualche giorno fa che, secondo una ricerca fatta su 2000 inglesi, chi mente di più sono gli uomini.

Attenzione, non parliamo di bugie per forza sui  tradimenti.

Parliamo di bugie in genere, spesso innocue, che servono a coprire comportamenti.

Quelle in pratica che si dicono, tanto per non sentire storie dal compagno /a.
Insomma, è venuto fuori che gli uomini mentono 6 volte di più delle donne.

Ma su cosa dicono bugie?

Bhè, visto che il sondaggio è stato fatto in Inghilterra, soprattutto su quante pinte di birra hanno preso al bar...

Ma a parte le birre..qui da noi, su cosa si mentirà di più?

Sicuramente in ogni paese, la bugia più usata dalle donne..è sullo shopping, quante hanno detto:

“ Ma no caro, quello è un vestito che già avevo, ma tu non mi guardi mai! “

E comunque, nonostante tutte le bugie, l’83% delle persone dichiara di riconoscere al volo quando il partner sta mentendo, perché il linguaggio del corpo non perdona.
Eppure, Sir Richard Newman, esperto proprio di “body language” rivela che la maggior parte delle persone non è capace di “leggerlo”.

Siete convinti che, se chi vi sta di fronte evita di guardarvi negli occhi o si copre il volto con le mani, vi ha appena detto una bugia?

E’ l’esatto opposto. Il bugiardo per eccellenza, ricorrerà ad ogni mezzo pur di convincervi che non ha commesso qualcosa, il Pinocchio che è in lui, lo porterà ad inchiodare il vostro sguardo e a non mollarvi finché non gli avrete creduto.

Tra le bugie più frequenti ve ne dico sono alcune, che sono uguali in tutti i paesi del mondo:



Ecco di seguito la “Top ten” delle bugie più frequenti e per gli uomini e per le donne

UOMINI:
1. Va tutto bene
2 Tranquilla, il tuo sedere non sembra più grosso con questo vestito (oppure, no non sei  ingrassata )
3. Non c’era campo
4. Avevo la batteria scarica
5. Scusa, non ho fatto in tempo a rispondere alla tua chiamata
6. Sono per strada, arrivo
7. Sono bloccato nel traffico

8  Un impegno urgente di lavoro

DONNE
1. Va tutto bene
2. Oh, non è mica nuovo, ce l’ho da tempo
3. Non è costato molto
4. Era in saldo
5. Sono per strada, arrivo
6. Non so dove sia, io non l’ho toccato
7. Ho mal di testa
8. No, non l’ho buttato via
 Ed ora, a voi la parola..e soprattutto le bugie che usate di più, e quelle che vi sentite dire più spesso.

 

Quale è la bugia che dite più spesso, diciamo ...a fin di bene?

Buona giornata a tutti..pinocchietti!

mercoledì 1 settembre 2010

A Mici miei

Oggi ho inserito qualche foto dei miei adorati gatti.
Mi piacciono tutti gli animali, ho avuto anche dei cani, ma i gatti hanno per me una "marcia" in più.
 
Vi invito a vederle:

domenica 29 agosto 2010

Buona domenica, miei cari

Lo sapevate che una risata al giorno fa dimagrire?

E allora..da oggi in poi guai a chi interrompe

 la mia dieta!!!!!

martedì 24 agosto 2010

Il rispetto

Non incontrerai mai due volti assolutamente identici.

 Non importa la bellezza o la bruttezza: queste sono cose relative.

 Ciascun volto è simbolo della vita.

 E tutta la vita merita rispetto.

 Tahar Ben Jelloun

Oggi voglio dedicarvi un saluto che ho imparato in India, che racchiude l'essenza del Rispetto:

Namastè

Mi inchino al luogo in Te in cui abita l'intero universo,
Mi inchino e onoro il luogo in te dove dimora l'amore la verità la luce e la pace.
Quando Tu sei in quel luogo in Te, ed io sono in quel luogo in me,
allora siamo una cosa sola ...

venerdì 20 agosto 2010

Benritrovati

Carissimi,

si, oggi sono tornata da Voi….

perché  tornare è bello…...

ma con la mente sono ancora in vacanza..

Un abbraccio

mercoledì 23 giugno 2010

Buone vacanze!

Un raggio di sole in un fiore giallo d'estate e un sorriso ....è tutto quello che posso lasciarvi.

Arrivederci ai primi d'agosto.

 

martedì 22 giugno 2010

La vera vocazione di ognuno di noi


Molte volte avevo fantasticato sul mio futuro, avevo sognato ruoli che mi potevano essere destinati, poeta o profeta o pittore o qualcosa di simile. Niente di tutto ciò. Né io ero qui per fare il poeta, per predicare o dipingere, non ero qui per questo. Tutto ciò è secondario. La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere se stessi. Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente.
Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.

Hermann Hesse, Demian

sabato 19 giugno 2010

Il viaggio

... il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione. Quando il viaggiatore si è seduto sulla sabbia della spiaggia e ha detto: "non c'è altro da vedere", sapeva che non era vero. Bisogna vedere quel che non si è visto, vedere di nuovo quel che si è già visto, vedere in primavera quel che si è visto in estate, vedere di giorno quel che si è visto di notte, con il sole dove la prima volta pioveva, vedere le messi verdi, il frutto maturo, la pietra che ha cambiato posto, l'ombra che non c'era. Bisogna ritornare sui passi già dati, per ripeterli, e per tracciarvi a fianco nuovi cammini. Bisogna ricominciare il viaggio. sempre. Il viaggiatore ritorna subito.


Josè Saramago

AUGURO A TUTTI UN FELICE WEEKEND E MI SCUSO SE NON RIESCO A SALUTARVI SINGOLARMENTE, MA IN QUESTO PERIODO SONO PRESA DA ALTRI IMPEGNI.

UN ABBRACCIO CIRCOLARE E UN SORRISO

giovedì 17 giugno 2010

Quante volte diciamo domani?

Intanto, si sentivano all'inizio, alla vigilia di ogni cosa. Domani, tutto sarebbe stato ancor meglio! Ma i giorni passavano, la vita passava, e il meglio non arrivava. Quei domani continuamente attesi, e che continuamente, chissà perché, deludevano, erano ciò che alla fine faceva sfiorire la gioventù.

Irène Némirovsky, Due.

Con il passare degli anni ci rendiamo conto che la nostra vita è stata un susseguirsi di tanti domani..

mercoledì 16 giugno 2010

L'augurio più bello

Un uomo molto anziano, incontrando le persone, le salutava dicendo: "Buongiorno, Pace, Salute e Buono sentimento".

Questo era il suo saluto anche se a volte nessuno lo capiva.
Finché un giorno un ragazzino gli chiese quale fosse il senso di questo saluto.
Lui, sorpreso dalla curiosità del ragazzino, rispose:

"Pace, Salute e buon sentimento sono le cose più importanti per vivere bene.

La pace ti dà serenità;

La salute ti dà forza e vigore fisico per andare avanti;

 il Buon sentimento è quello che non ti fa perdere i sensi e ti fa riconoscere il bene dal male.

Ognuna di queste cose ha bisogno l'una dell'altra,

perché non può esserci Pace senza Salute, né Salute senza Pace

 ma soprattutto né Pace e né salute senza Buono sentimento".

Il ragazzino, soddisfatto, capì che quello era l'augurio più bello che le persone potevano farsi.

Lo stesso augurio faccio io a ciascuno di voi, miei cari!

venerdì 11 giugno 2010

Adoro la danza

La danza è la prima espressione artistica del genere umano perché ha come strumento il corpo.

Essa è stata (ed è) parte dei rituali, preghiera, momento di aggregazione della collettività nelle feste popolari e anche occasione di aggregazione tra persone.

In ogni caso, nel corso dei secoli questa arte è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani.

E' una delle mie grandi passioni.

mercoledì 9 giugno 2010

Do ut des

La gentilezza delle parole crea fiducia.

La gentilezza dei pensieri crea profondità.

La gentilezza del donare crea amore.

Lao Tze

sabato 5 giugno 2010

Buongiorno mondo!

Oggi è una splendida giornata lascia pensare che l'estate è vicina, tempo di vacanze di passeggiate all'aria aperta e di mare; io adoro questa stagione forse perché la sento più vicina alla mia interiorità, la voglia di rinascere di sentire e percepire quegli odori che solo questa stagione sa dare..allora non mi resta che augurarvi un felice weekend all'insegna dell'allegria e della spensieratezza....

Vi lascio con queste belle parole di Fabio Volo

"Ti ricordi quando mi hai chiesto se avevo le pastiglie per la felicità? La pastiglia è la vita. Vivi, buttati, apriti, ascoltati. Le tue paure, le tue ansie sono dovute al fatto che tu esisti ma non vivi. Sei castrato nei sentimenti. Sei bloccato. Ti ricordi quella frase di Oscar Wilde? Diceva che vivere era la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste e nulla più".

Da “E’ una vita che ti aspetto”

domenica 30 maggio 2010

L'asino e il contadino

Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo.
L'asino continuò a ragliare sonoramente per ore,
mentre il proprietario pensava al da farsi.
Finalmente il contadino concluse che l'asino
 era ormai molto vecchio e che non serviva più a nulla, che il pozzo era ormai secco e che in qualche modo bisognava chiuderlo.
Non valeva pertanto la pena di sforzarsi per
tirare fuori l'animale dal pozzo.

Al contrario chiamò i suoi vicini perché lo aiutassero a seppellire vivo l'asino.
Ognuno di loro prese un badile e cominciò
 a buttare palate di terra dentro al pozzo.

L'asino non tardò a rendersi conto di quello che stavano facendo con lui e pianse disperatamente.
Poi, con gran sorpresa di tutti,
dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto.

Il contadino alla fine guardò verso il fondo del pozzo e rimase sorpreso da quello che vide.
Ad ogni palata di terra che gli cadeva addosso,
 l'asino se ne liberava, scrollandosela dalla groppa,
facendola cadere e salendoci sopra.

In questo modo, in poco tempo, tutti videro come l'asino riuscì ad arrivare fino all'imboccatura del pozzo,

oltrepassare il bordo e uscirne trottando.

Morale:

La vita ci butterà addosso molta terra, ogni tipo di terra.
Principalmente se saremo dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo consiste
semplicemente nello scuotersi di dosso la terra che si riceve e nel salirci sopra.

Ricordiamo le cinque regole per essere felice:

1- Libera il tuo cuore dall'odio

2- Libera la tua mente dalle preoccupazioni.

3- Semplifica la tua vita.

4- Da'di più e aspettati meno.

5- Ama di più e... accetta la terra che ti tirano addosso, poiché essa può costituire la soluzione e non il problema.

Auguro a tutti una dolce serata.

giovedì 27 maggio 2010

Basta poco per essere felici..

Mi ricordo che una mattina mi sono svegliata all’alba con dentro un grande senso di aspettativa. Hai presente, no? Lo conosci? E mi ricordo di aver pensato: ecco, questo deve essere il preludio della felicità. Questo è solo l’inizio, e d’ora in poi crescerà sempre di più. Non mi ha sfiorato l’idea che non fosse il preludio. Era quella, la felicità. Era quello, il momento. Era quello.

Tratto dal film: The hours

Basta poco per esser felici, ma soprattutto riuscire a capire che la felicità certe volte è così breve che c'è ne accorgiamo solo dopo, ripensando all'attimo..

martedì 25 maggio 2010

Silenzio

"Per assecondare il naturale evolversi della vita
bisognerebbe che ognuno di noi prendesse
a cuore almeno un'altra creatura.
Sarebbe sufficiente che ogni uomo curasse
un albero e le foreste sarebbero salvate.
Basterebbe che ogni bambino prendesse
in consegna un animale
e tutti gli animali del mondo rischierebbero di meno.
Occorrerebbe che ogni essere amasse di più l'umanità
e con questo sentimento universale
l'amore non morirebbe mai.
Sarebbe sufficiente che ognuno di noi
usasse un po' del suo tempo per stare vicino a chi è solo
e la speranza diverrebbe più forte".

Da: "Silenzio" di R. Battaglia

Cerchiamo di trovare un nostro piccolo spazio fatto di silenzio per riflettere e per cercare di identificare
quelle emozioni, quelle sensazioni e quei sentimenti
che sono veramente importanti
e che ci possono aiutare
a vivere meglio e più serenamente con noi stessi e con il mondo che ci circonda.
Buona serata e buon silenzio a tutti!

venerdì 21 maggio 2010

Storia di una matita..

Non aveva ambizioni.

Era solo una matita, che scriveva, tratteggiava, si fermava,

trovava, la strada lungo una pagina oscura.

Ma amava il suo destino.

Ci sono persone pennarello, che sottolineano la vita

con l'evidenziatore.

Persone stilografica, attente e nostalgiche.

Persone biro: veloci, rapide.

E poi persone matita, che attraversano la vita leggere,

 ma senza paura di  essere cancellate.....

lunedì 17 maggio 2010

Le ali di un fiore

Una farfalla volava instancabile tra i fiori,

 quando d'un tratto un pianto sommesso la fece sobbalzare,

 e impaurita si spezzò le ali andando a urtare contro un alberello.

 «Ah, che mai sarà di me adesso! Non volerò più... morirò di tristezza!».

E mentre così si lamentava, si ricordò del pianto appena udito e chiese:

«Chi piangeva prima di me?».

 «Io, stelo nudo senza fiore; una folata di vento mi ha ridotto cosi.

 E a che serve uno stelo senza fiore?».

La farfalla si trascinò stancamente fino a lui.

 «Non sei il solo a soffrire; con le mie ali spezzate,

 non volerò mai più libera nell'aria».

Lo stelo tacque e sembrò riflettere...

Alla fine disse: «Insieme, possiamo aiutarci.

 Posati su di me, così tu porgerai le ali al vento

ed io avrò di nuovo un fiore».

 La farfalla si illuminò tutta di un sorriso.

 I passeri accorsero ad aiutarli e unirono per sempre la farfalla al verde stelo.

 Da allora ci sono farfalle che volano ed altre che,

 trasformate in fiori, si lasciano cullare sugli steli.

di Don Ezio del Favero

 

Morale della favola.

Nessuno è perfetto; abbiamo tutti bisogno di trovare

 negli altri quegli aspetti che migliorano,

rendono più completi, fanno felici, mettendo in comune le nostre qualità.

venerdì 14 maggio 2010

Il desiderio

Ogni essere umano vive il proprio desiderio.

Questo fa parte del suo tesoro e, benché sia un'emozione che potrebbe allontanare, generalmente avvicina chi è importante. E un'emozione che la mia anima ha scelto di vivere, è talmente intensa che può contagiare tutto e tutti intorno a me.

Ogni giorno scelgo la verità con la quale intendo vivere. Cerco di essere pratico, efficiente, professionale.

Ma, vorrei poter scegliere, sempre, il desiderio come compagno. Non per obbligo, né per attenuare la solitudine della mia vita semplicemente perché è bello.

Si, è molto bello.

Paulo Coelho - Undici minuti

Buona serata e sereno fine settimana a tutti, miei cari!

mercoledì 12 maggio 2010

Una riflessione sulla libertà

Ci stavo pensando ieri sera..

Voglia di poter essere, voglia di poter fare, senza condizioni,

senza problemi, senza fare male ad alcuno..senza aver paura..

Ma in fondo cos’è la libertà?
Una condizione..un traguardo..

Il pensiero, forse, è l'unica cosa che si avvicina alla parola libertà.

Al pensiero infatti non si può impedire di essere vero,

con il pensiero non esistono compromessi..

Io mi sento libera dentro, la mia mente vola, la mia anima spazia,

e rincorro i miei sogni..che a volte prendono quota,

altre volte rimangono chiusi in un hangar

 senza sapere se riusciranno mai a volare..
ma poco importa, qualche volta sognare..

aiuta a proseguire il cammino.

 

A domani miei cari

Una carezza dal mio cuore a quello di ciascuno di voi


lunedì 10 maggio 2010

Il viaggio

Si possono percorrere milioni di chilometri in una sola vita
senza mai scalfire la superficie dei luoghi
nè imparare nulla dalle genti appena sfiorate.
Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare
chiunque abbia una storia da raccontare.

Camminando si apprende la vita
camminando si conoscono le cose camminando si sanano le ferite del giorno prima.
Cammina guardando una stella
ascoltando una voce
seguendo le orme di altri passi.
Cammina cercando la vita
curando le ferite lasciate dai dolori.
Niente può cancellare il ricordo del cammino percorso.

Rubén Blades


sabato 8 maggio 2010

Un augurio a tutte le mamme

Mamma con bambino - Gustav Klimt

A tutte le mamme, a quelle che lo sono, a quelle che avrebbero voluto esserlo e a quelle che lo saranno... e agli uomini perché apprezzino le loro compagne e le loro mamme...e a volte imparino da loro.... . un augurio a tutte .

Questo è per le madri che stanno alzate tutta la notte tenendo in braccio i loro bambini ammalati dicendo "è tutto a posto tesoro, la mamma è qui con te".

Per quelle che stanno per ore con i loro bambini che piangono in braccio cercando di dar loro conforto.

Questo è per tutte le madri che vanno a lavorare con il rigurgito nei capelli, macchie di latte sulla camicia e pannolini nella loro borsetta.

Per tutte le mamme che riempiono le macchine di bimbi, fanno torte e biscotti e cuciono a mano i costumi di carnevale.

E tutte le madri che NON FANNO queste cose.

Questo è per le madri che danno la luce a bambini che non vedranno mai.

E quelle madri che hanno dato una casa a quei bambini.

Questo è per tutte le madri che danno una sculacciata disperate ai loro bambini al supermercato quando urlano facendo i capricci per il gelato prima di cena.

E per tutte le mamme che invece contano fino a 10.

Questo è per tutte le mamme che si sono sedute con i loro figli per spiegare come nascono i bambini.

E per tutte le madri che avrebbero tanto voluto farlo, ma non riescono a trovare le parole.

Questo è per tutte le mamme che fanno la fame per dare da mangiare ai loro figli.

Per tutte le madri che leggono la stessa favola due volte tutte le sere e poi lo rileggono "ancora una volta".

Questo è per tutte le madri che girano la testa automaticamente quando sentono una vocina chiamare "mamma!" in mezzo a una folla, anche se sanno che i loro figli sono a casa - o anche via all'università....

Questo è per tutte le mamme che hanno cresciuto i figli di altre madri donando a loro tempo, attenzione e amore... e che non vengono apprezzate!.

Cos'è fare una brava Madre?La pazienza? La compassione? La determinazione? La capacità di allattare, cucinare e ricucire un bottone di una camicia nello stesso momento?

O è nel loro cuore?

E' il magone che senti quando vedi tuo figlio o figlia scomparire giù per la strada mentre va a scuola a piedi per la primissima volta?

Lo scatto che ti porta dal sonno al risveglio, dal letto alla culla alle 2 di notte per appoggiare una mano sul tuo bambino che dorme? Il panico che ti viene, anni dopo, sempre alle 2 di notte quando non vedi l'ora di sentire la chiave nella serratura e sapere che è tornato a casa salvo?

Le emozioni della maternità sono universali, le stesse sono per le giovani madri che barcollano fra i cambi di pannolini e mancanza di sonno... e le madri più mature che imparano a lasciarli andare.

Per le madri che lavorano e quelle che rimangono a casa.

Per le madri single e quelle sposate. 

Questo è per tutte voi.

Tenete duro. Alla fine potete fare solo del vostro meglio. Dire loro tutti i giorni che li amate.

Tanti auguri, sopratutto alla mia c'è più da quasi trent'anni.

mercoledì 5 maggio 2010

Chi non risica non rosica (Nothing ventured nothing gained)

"A ridere c'è il rischio di apparire sciocchi;
a piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali;
a stabilire un contatto con un altro c'è il rischio di farsi coinvolgere;
a mostrare i propri sentimenti c'è il rischio di mostrare il vostro vero io;
a esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui;
Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti;
a vivere c'è il rischio di morire;
a sperare c'è il rischio della disperazione e
a tentare c'è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava.
Ha rinunciato alla libertà.
Solo la persona che rischia è veramente libera".

VIVERE, AMARE, CAPIRSI - Leo Buscaglia

venerdì 30 aprile 2010

Buon weekend miei cari e tanti sorrisi per voi

La felicità appartiene ai sorrisi dei bambini..
quando giocano, quando ridono senza motivi,
quando hanno gli occhi che brillano..
loro ci insegnano a giocare, a vivere nell'adesso..
i bambini sanno essere appassionati della vita,
si danno totalmente, non si fanno domande..
qualsiasi dolore venga a trovarli piangono pochi istanti,
non rimuginano e passano senza accorgersene alla gioia..
hanno un altro modo di stare con l'anima "la assecondano"..
sono totalmente assorti in quello che fanno,
vivono la dimensione dell'incanto.. dove abitano le fiabe,
la magia, le immagini, la fantasia, la creatività..
quando sono incantati i nostri piccoli sono distanti
miliardi di chilometri dai ragionamenti , dai pensieri..
..sono al centro dell'universo..
Impariamo da loro!

La vida es bella - Miguel Bosé & Noa

giovedì 29 aprile 2010

Canzone di viaggio

Sole, brilla adesso dentro al cuore,
vento, porta via da me fatiche e cure!
Gioia più profonda non conosco sulla terra,
che l'essere per via nell'ampia vastità.

Verso la pianura inizio il mio cammino,
sole mi fiammeggi, acqua mi rinfreschi;
per sentire la vita della nostra terra
apro tutti i sensi in festa.

Mi mostrerà ogni giorno nuovo,
fratelli nuovi e nuovi
amici,
finché senza dolore ogni forza loderò,
e di ogni stella sarò ospite e amico.

Hermann Hesse

martedì 27 aprile 2010

La seduzione

Abbiamo tutti armadi colmi di stoffe colorate, trasparenti, a rete, rotte, passate di moda, profumate, vecchie... alcune colme di ricordi, altre mai portate eppure  lì parte di un "tutto"... spesso però dimentichiamo di tenere sempre sulla prima gruccia che ci appare, l'abito migliore, quello che ci da la linfa, quello che ci fa respirare, quello che donne e uomini non dovrebbero mai dimenticare. 
Non porta via molto spazio, non reca danno e non porta odori...  eppure la sua presenza dona splendore a tutto il resto.
L'atto di guardarlo prima di metterlo è già esso stesso un rito da non dimenticare e poi... sentire sulla pelle la sua morbidezza, riempirsi le narici del suo intenso profumo... toglierlo da lì e metterselo sempre prima di ogni altra cosa... non ci sono creme, profumi, essenze, oli e quant'altro che lo possano supplire... nessuno ce lo può regalare, nessuno ce lo può rubare, ognuno ha il suo, anche chi pensa di non averlo o pensa di averlo perduto. Lui c'è...  siamo noi che spesso ciechi non lo vediamo, ma lui è sempre lì pronto a nostra disposizione... sia tu uomo o donna che tu ti debba vestire per  andare ad un incontro di lavoro, o semplicemente a far la spesa, o a bere un caffè con un amico...  non  lo devi mettere solo per "quell'incontro"...  non solo.
L'abito della seduzione
 è un abito che si muove con te, che si stira su di te, che si profuma addosso a te... smettiamola di pensare di non possederlo...  c'è e  dobbiamo solo indossarlo perché poi...  non ce lo toglieremo più...

sabato 24 aprile 2010

Il sasso


Un giorno Diogene stava all'angolo della strada,
piegato in due dalle risate.

Il suo amico Archippo, allora, gli chiese:
" Ma che cosa hai da ridere? "

" Vedi quel sasso che c'è li in mezzo alla strada?
Da quando sono qui ci avranno inciampato già
dieci persone!
Ci sono rimaste tutte male, ma non ce n'è una,
dico una, che si sia preso il disturbo di toglierla
di mezzo in modo che non ci inciampino altre persone ".
 
Dolce week end a tutti voi.